Giuseppe Morgante ha commentato anche a La Vita in Diretta la richiesta di patteggiamento da parte dei legali di Sara Del Mastro, i quali chiedono 5 anni di carcere. «Io sono sconvolto. Non vedo giustizia, ma aspetto l’udienza», dice in collegamento con Lorella Cuccarini. Invece sulle conseguenze dell’attacco con l’acido, spiega: «Il mio corpo è cambiato. Solo chi subisce una cosa del genere riesce a capire cosa mi è successo. Forse non si è capito quanto è grave. Io provo a riprendermi, ma è tosta a livello morale e fisico. Non so ancora cosa può succedermi, ho interventi da fare». Ma c’è anche un aspetto economico da tenere presente: fra poco entrerà in una aspettativa non retribuita. «Sto cercando di aprire qualche raccolta fondi… L’azienda comunque mi è molto vicina. Ci sono da rispettare leggi e tempistiche, vediamo quello che succede». In merito al risarcimento economico, l’avvocato Domenico Musicco spiega: «Resta sulla carta perché non è passata la direttiva europea in Italia». Invece sulla richiesta di patteggiamento si dice sorpreso di aver appreso la notizia dai giornali. «Ho contestato subito tutto perché al massimo in questi casi si concede il rito abbreviato. E poi non è stata contestata la premeditazione, perché secondo i pm non è stata provata. Quindi ci rivolgeremo al giudice dell’udienza preliminare». (agg. di Silvana Palazzo)
GIUSEPPE MORGANTE SFREGIATO CON L’ACIDO DALL’EX
Giuseppe Morgante è stato ospite quest’oggi presso lo studio del programma di Rai Uno, Storie Italiane. Forse il nome vi dirà poco, ma si tratta del ragazzo trentenne la cui vita è cambiata per sempre lo scorso 7 maggio: a Legnano, provincia di Milano, è stato aggredito dalla sua ex, Sara Del Mastro, e nell’occasione è stato colpito con dell’acido che lo ha sfigurato. Pochi giorni fa Morgante è stato intervistato dalla trasmissione Le Iene, mostrando le condizioni in cui versa, a cominciare da un evidente problema al labbro inferiore, tirato in basso da una profonda cicatrice che gli attraversa trasversalmente il petto. Inoltre, Morgante non ci vede bene dall’occhio destro ed ha anche difficoltà nel vederci da quello sinistro. Giuseppe, come molte altre vittime di aggressioni con l’acido, è già stato sottoposto a numerosi interventi chirurgici, e nei prossimi tempi dovrà subirne di altri.
GIUSEPPE MORGANTE: “QUEL GIORNO AVEVO UNA SENSAZIONE STRANA”
“Avevo una sensazione negativa prima che mi gettasse l’acido – le parole della vittima a Storie Italiane – e alla fine si è verificato quello che pensavo. Mi ha mandato un centinaio di messaggi fra Facebook e WhatsApp, soprattutto con profili fake: dopo che la bloccavo lei tornava a scrivermi con altri account. La nostra conoscenza è durata circa un mese/un mese e mezzo – continua – dopo di che ero rimasto amico con lei, però non so poi cosa le sia scattato. Pur di starmi vicino si era inventata anche una finta gravidanza, ma alla fine non era la verità. Come è avvenuta l’aggressione? Ho visto che lei continuava a passare in macchina vicino al mio palazzo. Poi sono sceso dall’auto e me la son trovata dietro, tra l’altro ho chiamato le forze dell’ordine e nessuno mi ha risposto. Aveva in mano un bicchiere e me l’ha gettato addosso. Mi ha ferito al petto e vediamo l’occhio se si salva”. E’ in corso il processo nei confronti di Sara Del Mastro e i legali hanno chiesto il patteggiamento e cinque anni di carcere. Toccherà al giudice decidere se accogliere o meno la richiesta. “Sono amareggiato di questa decisione – commenta le ultime notizie Morgante – daremmo un brutto esempio, lo potrebbe fare chiunque. Lascio tutto alla giustizia se c’è”.