«Lui non voleva fare l’attore», ma la sua carriera è stata straordinaria: Giuseppe Pedersoli ha ricordato il padre Bud Spencer ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il produttore cinematografico ha parlato del Bud Spencer genitore: «Non l’ho mai visto arrabbiato veramente, era uno sempre col sorriso sulle labbra. È stato più protettivo che geloso, non era attento alle nostre vite private: ci lasciava la nostra indipendenza».



Bud Spencer è stato un padre molto permissivo, ha rivelato Giuseppe Pedersoli: «Era quello che mi diceva: ”Che ci vai a fare a scuola?”. Noi approfittavamo di questa disponibilità e andavamo in giro con lui». Un grande artista, anche prima di diventare attore: «Lui faceva tante cose: componeva canzoni, campagne pubblicitarie… È stato anche campione di pallanuoto». (Aggiornamento di MB)



Giuseppe Pedersoli a Oggi è un altro giorno

Giuseppe Pedersoli è il primo figlio di Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, e Maria Amato. Nato l’11 febbraio 1961, Giuseppe ha seguito le orme del nonno materno Giuseppe Amato nel mondo dello spettacolo come produttore cinematografico. Il figlio di Bud Spencer è anche sceneggiatore, produttore televisivo e regista. Giuseppe ha prodotto alcuni film con protagonista il padre Bud: “Un piede in paradiso” (1991), “Botte di Natale” (1994), “Al limite” (1997) e “Figli del vento” (1999).  Ha prodotto anche le serie tv “Detective Extralarge”, “Noi siamo angeli” e “I delitti del cuoco”, sempre con il padre protagonista. Dal 1990 Giuseppe è sposato con Lupita, con cui ha avuto due figli: Alessandro e Carlo. Fa parte della famiglia anche Carolina, nata da una precedente relazione di Lupita, che Giuseppe ha cresciuto come se fosse sua.



Giuseppe Pedersoli: una fiction su papà Bud Spencer

In un’intervista a Il Giornale Off, Giuseppe Pedersoli ha ricordati alcuni momenti della sua infanzia: “Quando ero piccolo non lo vedevo molto perché era sempre in giro per il mondo a lavorare. Ma le poche volte in cui veniva a prendere me o le mie sorelle a scuola, era una vera festa. Da adolescenti abbiamo dovuto comprendere che il nostro affetto per lui doveva essere condiviso con tante altre persone e questo non è sempre stato facile. Dopo, però, mi sono rifatto lavorando insieme a lui”. Giuseppe ha in progetto di realizzare una fiction su suo padre Carlo, meglio noto come Bud Spencer: “È in fase di scrittura e vuole raccontare gli aspetti meno noti della sua vita. La storia inizia nel Golfo di Napoli con il primo tuffo in mare a quattro anni, causato in realtà da uno schiaffone di suo padre. Poi gli anni nella giungla amazzonica, la lunga storia d’amore con mia madre Maria… fino all’incontro casuale con Terence Hill sul set di Dio perdona… Io no del regista Giuseppe Colizzi”, ha svelato a Il Giornale Off.