A Mattino5 si torna a parlare del caso di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato senza vita in un pozzo in provincia di Reggio Emilia. Il programma di Canale 5 ha aggiornato il caso, intervistando
il genero e la figlia della stessa vittima. “Un giorno dopo o due, non ricordo – ha raccontato Silvia, la figlia di Giuseppe Pedrazzini – anziché preoccuparsi se mio padre avesse bisogno o noi, o capire la situazione, hanno pensato di andare in procura a chiedere i danni (dice riferendosi ai parenti della vittima ndr), c’è questa cosa economica che non ha niente a che fare con un discorso affettivo e ora vanno a piangere in tv e io devo sentire delle falsità da questa personaggi”.



Riccardo, il genere, ha aggiunto: “Sono una persona molto umile, mi faccio i fatti miei, che ci voleva per me ad andare a parlare con un giornalista per fare come fanno loro? Io sto pensando a mio figlio, non mi interessa di questa gente, si dimostrano quello che sono, quanto ci voleva ad andare a parlare con un giornalista? C’è gente che si inventa cose, che si permette di parlare di me, non sanno chi sono non mi conoscono”.



GIUSEPPE PEDRAZZINI, IL GENERO SMENTISCE PROBLEMI ECONOMICI

Sui loro presunti problemi economici, il genero di Giuseppe Pedrazzini spiega: “La gente dice che sono disoccupato, ho lavorato una vita, avessero fatto loro ciò che ho fatto io. Sono tutto rotto, ho lavorato una vita nell’esercito, non avevamo problemi di soldi, vengo da una famiglia altolocata mio nonno era un calciatore conosciuto mia madre era diplomatica dell’Onu”. Poi aggiunge: “Se mi servono i soldi è un paradosso uccidere una persona, mi fa ridere, io non ammazzo nemmeno le formiche, ma per favore”, e Silvia, la compagna, aggiunge: “Io non uccido nemmeno le galline…”. Ricordiamo che genero e figlia sono indagati per soppressione di cadavere e truffa, così come la moglie di Giuseppe Pedrazzini.