Il caso di Giuseppe Pedrazzini stamane a Mattino5. Il programma di Canale 5 torna a parlare della vicenda riguardante la morte del 77enne di Toano, trovato senza vita nel pozzo. In diretta sul quinto canale la signora Elena Paola, amica di Giuseppe Pedrazzini: “Io so come funzionava a casa di Beppe, lui manteneva tutta la famiglia, il genero dice che ha sempre lavorato ma nessuno l’ha mai visto lavorare, poi se faceva l’artista internazionale non lo conosco di persona. E’ andato ad abitare a Toano per un po’ di tempo e quando è stato a Toano ha avuto da dire con tutti, ha chiuso una strada che era aperta da 100 anni, anche se non era chiusa. Il paese è poi insorto”.
E ancora: “Gli hanno venduto il trattore e poi la macchina per segare la legna. Quando hanno cominciato a vendere queste cose le persone di Toano si sono insospettite, Beppe non avrebbe mai venduto queste cose, gli servivano per vivere ed erano il suo hobby”.
GIUSEPPE PEDRAZZINI, L’AMICA: “CI SIAMO INSOSPETTI QUANDO NON L’ABBIAMO PIU’ VISTO”
Sulla possibile segregazione in casa: “Non era vaccinato e nessuno si era meravigliato ma quando i parenti sono andati a cercarlo non gliel’hanno fatto vedere, e anche i carabinieri non hanno potuto fare niente. Tutta le gente del paese era preoccupata, aveva una vita sociale con tutti e ci siamo meravigliati”. Poi ha proseguito: “Buttare via una persona come spazzatura è una cosa triste, i parenti hanno protestato ma quando sono andati dai carabinieri dovevano fare una denuncia. Poi sono andati dalla famiglia a chiedere che ha spiegato che Giuseppe Pedrazzini stava bene e aveva solo la sciatica”.
Sulla moglie di Giuseppe Pedrazzini: “Marta sa come è morto, ha detto che era agonizzante perchè non ha chiamato il 118? Oppure non l’ha più visto, sua figlia gliel’avrà detto. Lei lo sa magari vuole salvare la figlia e il genero, non lo so. Vorrei sapere chi ha deciso di buttarlo nel pozzo, perchè Marta non ha detto di no? Per quale motivi lo butti e continui ad intascare la pensione? Se i parenti non avessero denunciato Beppe sarebbe ancora nel pozzo. Può darsi che Marta avesse paura ma ad un certo punto devi avere il coraggio di dire cosa è successo, anche se era succube poteva andare dai carabinieri”.