Giuseppe Povia positivo al Covid, questo il motivo per il quale non ha partecipato alla manifestazione No green pass a Genova. Era atteso proprio oggi, domenica 12 dicembre 2021, in piazza della Vittoria. «Sono positivo con carica bassa, sto bene», il messaggio che avrebbe inviato agli organizzatori. A lanciare la notizia è il sito Genova24, che riporta anche il racconto di una delle promotrici della manifestazione. «Non era in formissima ma siamo tranquilli». Sulla sua pagina Facebook così come su quella Instagram non c’è però alcun riferimento al Covid, anzi compare una foto con questa didascalia: «Buona domenica raggi di sole salutate e vi regalo un pensiero».



C’è poi un post dove Giuseppe Povia spiega di non essersi presentato al Festival di Sanremo: «Sono anni che non mi presento, ci tengo a dirlo. Per motivi ideologici e politici, la Rai e cioè il governo, non ammetterebbe mai a Sanremo un cantautore che contesta le scelte schizofreniche, illogiche, anti-costituzionali e anti-scientifiche del governo stesso. Il tutto si ridurrebbe ai soliti termini usati da chi ha un handicap ideologico e cioè ‘Novax’ (il termine corretto è NoCovid19Vax, perché i vaccini nella vita li abbiamo fatti), ‘Omofobo’ altro termine ideologico che non vuol dire nulla, ‘Fass1sta, razz1sta, Popul1sta’…».



GIUSEPPE POVIA “VACCINO COVID? NEANCHE MORTO”

Il cantante Giuseppe Povia è da tempo attivista no vax e no green pass, infatti ha espresso ripetutamente le sue idee e opinioni sui social e durante le manifestazioni contro il vaccino e l’obbligo della certificazione verde. Ora il paradosso: non poter partecipare ad un evento contro il Green pass che certifica la vaccinazione o guarigione dal Covid. L’artista quindi dovrà osservare la quarantena prevista per i contagiati. «Al momento questo siero anti-Covid non lo faccio neanche morto e i motivi sono molteplici: non immunizza, puoi contagiare ed essere contagiato e se ti contagi non è vero che non puoi avere effetti gravissimi o estremi», aveva dichiarato in passato. Concetti che ha ribadito spesso nei raduni no green pass, nei quali aveva equiparato la legislazione anti Covid a quella antisemita durante il nazismo. Stavolta non è potuto salire sul palco a causa della positività al Covid.

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