E’ morto nella giornata di oggi all’età di 78 anni Giuseppe Tesauro, ex presidente della Corte costituzionale nonché giurista di fama internazionale, maestro del diritto, e da chi lo conosceva, una persona ironica e luminosa. E’ morto nelle scorse ore nella sua Napoli, per cause non meglio precisate, e oggi, in suo ricordo, proprio la Corte costituzionale che lo stesso presiedeva ha osservato un minuto di silenzio in udienza pubblica, su richiesta del presidente Giancarlo Coraggio. “Persona dalla straordinaria carriera – le parole dello stesso prima dell’apertura dei lavori – e rilevanza culturale non solo per il nostro Paese, nominato dal presidente della Repubblica professore ordinario di diritto internazionale è stato avvocato generale della Corte di giustizia delle comunità europee in cui si è fatto particolarmente apprezzare ed ha rappresentato l’Italia ai più alti e rispettati livelli”.



Quindi ha proseguito: “E’ stato poi presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dell’Associazione italiana dei giuristi europei e soprattutto giudice costituzionale. Sappiamo tutti di quante importanti sentenze è stato relatore. Soprattutto mi piace ricordare il ruolo da lui svolto come avvocato generale, che ha esercitato nel modo più degno ed autorevole possibile. Il suo ricordo è ancora vivo presso la Corte di giustizia. Intenso e rilevante – ha concluso Coraggio – anche l’impegno sul fronte scientifico. Sul piano umano lo ricordiamo come una persona di straordinaria umanità e professionalità”.



GIUSEPPE TESAURO E’ MORTO, IL RICORDO COMMOSSO DI SCLAFANI

Prima dell’apertura dei lavori Giuseppe Tesauro è stato ricordato anche dall’amico e avvocato dello Stato per il presidente del Consiglio dei ministri, Francesco Sclafani: “Sono profondamente commosso; avevo un rapporto personale e molto stretto con lui. Ho avuto l’onore di essere stato suo allievo. Da un punto di vista professionale sappiamo tutti chi è stato Giuseppe Tesauro e vorrei sottolineare il suo profondissimo senso istituzionale. Era un uomo delle istituzioni. Sotto il profilo umano, l’espressione che più gli si attaglia e’ di essere persona amabile , con una umanità straordinaria ed un umorismo napoletano simpatico. Riusciva a stare vicino a tutti anche quando copriva ruoli che lo ponevano in un ruolo istituzionale elevato”.



Tesauro è considerato uno dei maggiori rappresentanti della scuola giuridica napoletana di tutti i tempi, ed ha ricoperto cariche di prestigio in campo nazionale ed europeo essendo stato nominato giudice della Consulta nel 2005, poi presidente nel 2014. Dal ’98 al 2005, invece, era stato il numero uno dell’Antitrust, e prima, avvocato generale per l’Italia alla Corte di giustizia delle Comunità europee.