Giuseppe Verdi: protagonista assoluto alla Prima della Scala di oggi anche se in maniera indiretta

Il tanto atteso momento è arrivato con Giuseppe Verdi protagonista assoluto, anche se in maniera indiretta, col suo Macbeth. Il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, andrà in scena la Prima della Scala 2021, un evento davvero tanto atteso; non solo per il grande ritorno alla cultura milanese ma soprattutto per il ruolo significativo che ha l’apertura al pubblico in questo difficoltoso e pericoloso periodo di pandemia. Con le dovute attenzione e nel rispetto delle norme anticovid, come utilizzo di mascherine, sanificazione delle mani e greenpass, si potrà tornare a godere delle opere in presenza. Un grande passo verso la normalità, che in questi mesi ci era tanto mancata. Più di tre ore di spettacolo per portare al pubblico i quattro atti, sotto la guida del grande direttore artistico Riccardo Chailly, alla sua ottava apertura, e dietro la regia attenta di Davide Livemore, alla sua quarta inaugurazione.



Chi è Giuseppe Verdi, ecco perché viene ricordato

Giuseppe Verdi è un compositore e senatore italiano, famoso per essere uno dei più importanti e apprezzati operisti di tutti i tempi. Le sue opere infatti sono ancora le più conosciute e riproposte nei più famosi teatri di tutto il mondo, in modo particolare il Rigoletto, L’Aida, il Trovatore e la Traviata. Nato a Roncole di Busseto nel 1813, Giuseppe Verdi proviene da una famiglia di commercianti piacentini, ben lontana dalla musica. A solo sei anni il talento in quest’arte, espresso nelle lezioni alla scuola locale e negli insegnamenti ricevuti da Baistrocchi, convinsero i genitori a comprargli la spinetta di Don Paolo Costa. Alla solo età di otto anni, dopo la morte del suo maestro, Verdi divenne il più giovane organista a pagamento.



Nel 1831, dopo essersi diplomato al ginnasio, sotto il grande incoraggiamento del padre che aveva ben notato le sue potenzialità, ed essersi affermato come membro della Filarmonica, si trasferì a Milano per perfezionare i suoi studi musicali. La sua prima opera di successo fu il Nabucco, andato in scena alla Scala di Milano il 9 marzo del 1842, dopo terribili lutti che avevano toccato profondamente il compositore: la morte di tutti e due figli alla tenera età di un anno e della giovanissima moglie di soli 26. L’amore per la musica e le innate capacità porteranno Giuseppe Verdi a comporre opere di un valore assoluto e di una perfezione mai vista. Ancor oggi è definito uno dei più grandi compositori di opere liriche del mondo.

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