Giuseppina e Grazia, figlie di Mino Reitano, sono intervenute in qualità di ospiti nel corso della trasmissione di Rai Uno “Italia Sì”, condotta da Marco Liorni e andata in onda nel pomeriggio di sabato 23 aprile 2022. Le due eredi del cantante hanno preso la parola in diretta televisiva per comunicare una notizia e, al tempo stesso, per lanciare una proposta: “A breve si inaugurerà un museo dedicato a papà Mino a Fiumara, sua città natale – hanno rivelato –. Proponiamo inoltre un film tv che racconti la sua storia, che riteniamo possa essere un romanzo popolare in cui tante persone si possano rispecchiare e tanti giovani immedesimarsi”.



Mino Reitano, hanno aggiunto le figlie Giuseppina e Grazia “era un uomo semplice che ha creduto nella vita, nelle sue possibilità e non si è mai arreso” e “per noi papà è ancora tutto, è un uomo meraviglioso che continua a vivere con tutti noi. Vedere la sua immagine è per certi versi straziante e per certi versi fonte di serenità anche ora che lui non è più qui”.



MINO REITANO, LE FIGLIE GIUSEPPINA E GRAZIA: “HA SOFFERTO SIN DA PICCOLISSIMO”

Sempre di fronte alle telecamere di “Italia Sì”, le figlie di Mino Reitano hanno spiegato il significato del brano “Italia”, che l’artista portò in gara al Festival di Sanremo 1988: “Una bella canzone di un emigrante, che ha lasciato l’Italia e poi l’ha ripresa, a dimostrazione della bellezza del nostro Paese. Papà Mino era andato in Germania con 5 fratelli, poi riuscì anche a suonare con i Beatles e tornò nel Belpaese. Qui incise i primi brani e prese il via la sua carriera vera e propria come Mino Reitano. Fece tutto il percorso meraviglioso che sappiamo”.



Da ultimo, le figlie hanno rivelato che Mino Reitano ha sofferto sin da piccolissimo: “Ha perso la mamma quando aveva due anni. Sua madre ne aveva 27 e lui si ricorda ancora la scena di lei che viene portata via nella bara. Nostro nonno, invece, dirigeva la banda e da lì nacque il filone musicale di Mino Reitano, che è andato al conservatorio, studiando violino per otto anni e scoprendo il suo talento”.