Chi sono Giuseppina e Umberto, genitori Massimo Ranieri

Giuseppina e Umberto sono stati i genitori di Massimo Ranieri, il cantante di “Perdere l’amore” e “Rose rosse”. Un bellissimo rapporto quello che il cantautore napoletano ha avuto con la mamme e il padre che hanno sempre creduto in lui e nel suo talento. L’istrione della musica italiana, ospite di Mara Venier a Domenica In, si è sbottonato parlando proprio dell’amata mamma Giuseppina definendola la “donna della sua vita”. “Il momento più emozionante della mamma, con la “m” maiuscola, è stato quando lei mentre parlava ha aperto la borsa, ha preso il fazzoletto e mi ha asciugato il sudore” – ha raccontato l’artista che ha proseguito dicendo – “mia mamma, come tutte le mamme, sono grandi donne, grazie perché siete la terra, procreate! Nascono fiori, sempre e comunque”.



Una mamma attenta a tutto come ha ricordato Massimo Ranieri che l’ha descritta come una carabiniera che ha dovuto crescere ben cinque figli. Non solo, il cantante parlando sempre della mamma ha sottolineato “mia madre mi ha fatto crescere”, mentre quando ha ricordato papà Umberto ha detto “lui mi ha permesso di diventare l’uomo che sono”.



Massimo Ranieri: “senza genitori noi non possiamo vivere”

Umberto Calone e Giuseppina Amabile sono stati i genitori di Massimo Ranieri. Il padre Umberto ha giocato un ruolo importantissimo nella sua carriera di artista visto che l’ha sempre incoraggiato. Sin dall’inizio, infatti, Umberto ha creduto nelle potenzialità canore ed artistiche del figlio supportandolo a livello emotivo, ma anche a livello economico pagandogli diversi corsi di formazione. “Mio papà è stato il mio primo ammiratore. Papà Umberto ha sempre creduto in me tant’è che a volte mi dava 100 lire di nascosto per farmi prendere il pullman e andare a studiare canto” – ha raccontato emozionato il cantate a Domenica In.



Questa non è stata l’unica volta che Massimo Ranieri ha ricordato i genitori. Quando ha partecipato come ospite a C’è posta per te per fare una sorpresa, il cantante ha tenuto un discorso davvero commovente sulla figura dei genitori dicendo: “i nostri genitori li crediamo immortali perché senza di essi noi non possiamo vivere. A me è venuta a mancare mia madre due anni fa… Non ci si raccapezza, non lo accettiamo perché poi ci diciamo ‘E mò dove vado?’… Non riusciamo ad accettarlo”.