Stare al fianco di un attore non è mai semplice proprio perché è importante cercare di sostenerlo al massimo sia nei momenti più impegnativi della carriera sia in quelli in cui il telefono non sembra suonare mai e si teme di essere stati dimenticati. Per la consorte di Massimo Bonetti, che si divide tra cinema, Tv e teatro il ragionamento è certamente valido, visto che possono capitare anche lunghi periodi in cui l’attore è chiamato a stare lontano da casa per diversi mesi e si deve così gestire la quotidianità in maniera autonoma.



Non è un caso che anche un grande come Massimo Troisi abbia avuto la possibilità di lavorare al suo fianco nel film “Le vie del signore sono infinite“. Anche per lui, però, come per molti altri colleghi, la notorietà è arrivata grazie alla Tv: “E’ sufficiente una serie Tv di successo per entrare nelle simpatie e nell’affetto del grande pubblico – sono le sue parole riportate da Orticaweb -. Al cinema è tutto più difficile, c’è una fetta di spettatori ridotta, o ti chiami Pieraccioni o Troisi , oppure il successo non arriva dal grande schermo in modo così massiccio”.



Massimo Bonetti e l’importanza dell’amore per Giusi Taddei

Se dobbiamo indicare due fiction a cui Massimo Bonetti può essere grato i titoli sono soprattutto due, “La squadra“, che aveva ottenuto ascolti record per una rete come Raitre, e “Una pallottola nel cuore“, dove aveva avuto la possibilità di lavorare al fianco di Gigi Proietti.

Tra i motivi del suo successo c’è però anche la serenità che da qualche tempo l’attore ha raggiunto nella sua vita privata. Ormai da qualche anno, infatti, è sposato con Giusi Taddei, che gli ha permesso di realizzare un sogno, quello di diventare papà grazie all’arrivo della loro piccola Lucia. Entrambi però non amano comparire davanti ai riflettori.