Giustizia per tutti diretta seconda puntata 25 maggio 2022: commento live
Roberto Beltrami risolve anche il caso di Julio e Maria Pilar nel corso della nuova puntata di Giustizia per tutti. Una svolta arriva dalla confessione dell’uomo che svela di rapporti avuti con la vittima: “Ha iniziato a darmi delle attenzioni e anche Maria Pilar se n’era accorta, ci ha visti che avevamo rapporti e da quel giorno non è stata più la stessa, è andata fuori di testa.” Si scopre dunque che la colpevole è proprio Maria Pilar, cosa di cui Julio ha la prova per aver trovato accanto al cadavere della donna presso cui entrambi prestavano servizio. Lei però confessa di aver provato ad affogarla ma di non esserci riuscita: “Quando sono andata via era ancora viva, ne sono certa”, rivela. E infatti una testimonianza chiave finale svela che è stato il vicino di casa, un dottore, a farle esalare l’ultimo respiro. Un altro caso è risolto per Roberto Beltrami. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Roberto denunciato
Roberto Beltrami decide di andare di persona a parlare con Tommaso Randelli. Inizia così il secondo episodio di Giustizia per tutti. Il protagonista è deciso a sapere cosa ci faceva l’uomo con sua moglie la notte in cui lei è morta ma lui nega tutto, dicendo di non conoscerla e Roberto finisce per aggredirlo. Roberto si accorge subito del suo errore ma è ormai troppo tardi perché viene poi denunciato per aggressione. Intanto Roberto viene intercettato da una donna che ha saputo delle sue ultime imprese da avvocato e le chiede di assistere suo marito Julio, accusato di aver ucciso la donna per la quale prestava servizio a casa. Roberto accetta e inizia ad indagare sul caso ma le cose precipitano quando scopre della denuncia e chiede a Victoria di essere il suo avvocato. (Aggiornamento di Anna Montesano)
La verità su Saverio e Cosimo
Roberto Beltrami in Giustizia per tutti riesce ad arrivare ad una svolta nelle indagini sul caso di Saverio e Cosimo quando interroga Carla, la compagna della vittima, che ammette la sua colpevolezza. “Era diventato un inferno vivere con lui. Quella notte sono stata io a chiamare Saverio perché Cosimo non era più in se.” racconta la donna che ne difendersi dalla violenza di Cosimo, ormai dipendente da droghe, lo spinge giù dalle scale, uccidendolo. Saverio arriva pochi istanti dopo, quando il fratello è già morto. “Ti sei solo difesa, non potevi fare altrimenti e non è stata colpa tua”, la incoraggia Roberto, chiedendole di dire la verità e liberare Saverio che ha confessato un omicidio non commesso per proteggerla. Infine le svela che prima di rientrare a casa, Cosimo è stato picchiato: “Sarebbe morto per lesioni interne, non è stata la caduta per le scale a farlo morire”. Caso risolto per Beltrami. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Saverio confessa l’omicidio ma mente
Proseguono le indagini di Roberto Beltrami in Giustizia per tutti. Il nostro protagonista continua ad indagare sul caso di Saverio e Carlo e interrogano la madre che svela un retroscena interessante: la compagna di Saverio, Carla, l’ha lasciato per Cosimo. Quest’ultimo era però un uomo violento che la picchiava e malmenava e rubava i soldi della pensione alla madre. Roberto non si ferma qui e continua a raccogliere testimonianze da amici e conoscenti di Cosimo ma nulla riesce a portare alla svolta desiderata. Accade però che Saverio, in ospedale e nonostante l’amnesia, decide di fare una confessione alla polizia: ammette di aver litigato col fratello e di averlo ucciso. Ma Roberto capisce che sta mentendo, che l’uomo in realtà sta coprendo qualcuno. Ma chi? (Aggiornamento di Anna Montesano)
Il caso di Saverio e Cosimo
Riparte Giustizia per tutti, la fiction di Canale 5 con Raoul Bova nei panni di Roberto Beltrami. In questo secondo appuntamento, alle indagini sulla morte della moglie Beatrice, sia affiancano quelle per un nuovo caso. Tutto inizia quando un amico di Roberto lo chiama comunicandogli di avere bisogno di lui per un amico, Saverio. L’uomo ha avuto un incidente stradale e la polizia, aprendo il bagagliaio per i controlli, ha trovato il cadavere del fratello Cosimo e ora è accusato di averlo ucciso. Saverio ha precedenti penali e ora, a seguito dell’incidente, ha perso la memoria ed è quindi difficile per Roberto arrivare alla verità dei fatti. Riuscirà il protagonista a risolvere questo complicato caso e continuare anche nelle indagini personali sull’omicidio della moglie? (Aggiornamento di Anna Montesano)
Giustizia per tutti, ascolti e reazioni social
Questa sera, mercoledì 25 maggio, alle 21.35 su Canale 5 va in onda il secondo appuntamento con “Giustizia per tutti“, la fiction con Raoul Bova e Rocio Munoz Morales. La prima puntata ha riscosso ottimi risultati in termine di ascolto: 3.736.000 telespettatori pari al 20,70% di share. Anche su Twitter sono molti i commenti postivi sulla serie: “Mi piace l’indagine parallela sui due omicidi, quello passato e quello attuale (legati dal testimone/presunto colpevole e perché no, magari anche da altro)” e “Comunque sono appena 10 minuti di fiction ma già mi piace… speriamo che continui così”. Altri hanno ironizzato sulla presenza di Raoul Bova come protagonista su Canale 5 e su Rai 1 con “Don Matteo 13”: “Quindi, ricapitolando, Don Matteo è stato sostituito da don Massimo, il quale precedentemente è stato un carabiniere ma anche un uomo sospettato di aver ucciso la moglie, giusto?”.
Giustizia per tutti, dove siamo rimasti
Nella prima puntata di “Giustizia per tutti” Roberto Beltrami, appena uscito dal carcere, inizia a indagare sull’omicidio della moglie Beatrice e si fa assumere dallo studio di Victoria Bonetto. L’avvocato Carlo Bonetto, padre di Victoria, aveva deciso di non difendere Roberto al processo, per far uscire dal carcere Mario Sileo, il testimone chiave del caso. Giulia, la figlia di Beltrami, non vuole avere a che fare con il padre, nonostante sia stato scagionata dall’accusa di aver ucciso la madre. Mentre Roberto si trova a seguire casi che arrivano allo studio, il padre di Victoria capisce che Beltrami può essere un pericolo e lo fa pedinare.
Giustizia per tutti, anticipazioni seconda puntata
Nella seconda puntata di “Giustizia per tutti”, in onda questa sera giovedì 25 maggio su Canale 5, Roberto Beltrami affronta i casi di un sospetto fratricidio e della morte di una donna che coinvolge il suo domestico. Nel primo caso Saverio è il principale sospettato della morte del fratello Cosimo. Non sarà facile per Roberto arrivare alla verità per via di una presunta perdita di memoria di Saverio durante quella notte. Nel secondo, invece, Maria Pilar, chiede aiuto allo studio Bonetto affinché il marito Julio venga scagionato dalle accuse per la morte della sua datrice di lavoro. Proseguono anche le indagine di Roberto sull’omicidio di Beatrice. Ora che è uscito di prigione, dove ha scontato 10 anni da innocente per l’omicidio della moglie, Beltrami è deciso a scoprire la verità. Finalmente individua l’uomo che era con Beatrice la notte in cui è morta, si tratta di Tommaso Randelli. L’incontro tra i due uomini non finisce bene…