Usa, il Dipartimento di Giustizia accusa i leader di Hamas per terrorismo. Nell’ambito dell’inchiesta portata avanti a partire dall’attacco del 7 ottobre contro Israele, sono emersi i nomi dei principali imputati che sono stati denunciati perchè considerati responsabili di vari reati tra i quali: associazione a delinquere finalizzata al terrorismo, associazione criminale operante nell’ambito della promozione e supporto di attività terroristiche e omicidio.



Quest’ultimo capo di accusa con l’aggravante di aver eseguito esecuzioni e pianificato l’assassinio di cittadini statunitensi. Tra i militanti, considerati a capo dell’organizzazione, c’è Yahya Sinwar, attuale nuovo leader politico di Hamas, insieme all’ex Ismail Haniyeh ucciso dall’esercito israeliano in Iran e altri 4 nomi: Mohammad al-Masri, Marwan Issa, Khaled Meshaal e Ali Baraka. Dovranno rispondere al processo giudiziario che si terrà a New York, anche se,  probabilmente non compariranno in tribunale fisicamente, visto che due di loro sono già morti e i restanti quattro risultano introvabili.



Usa accusa leader di Hamas di terrorismo, via al processo contro Sinwar e altri 5 imputati per omicidio di cittadini statunitensi

Usa avvia processo per terrorismo contro i leader di Hamas considerati colpevoli per aver pianificato l’attacco del 7 ottobre in Israele e per aver organizzato successivamente altri attentati ed omicidi. Le accuse sono ricadute in particolare sui nomi di coloro che sono stati considerati come i capi dell’associazione finalizzata al terrorismo.

In particolare l’inchiesta, come ha confermato il dipartimento di giustizia, si sta concentrando su Yahya Sinwar, subentrato come responsabile politico di Hamas dopo la morte di Ismail Haniyeh che risulta introvabile da più di 10 mesi. Le indagini della Corte Federale di New York che stanno contribuendo anche a localizzare i terroristi, si sono intensificate dopo l’esecuzione degli ostaggi tra i quali c’era anche il cittadino statunitense Hersh Goldberg-Polin, per il quale il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller ha dichiarato: “Vogliamo vedere assicurati alla giustizia i responsabili della morte“.