Giusy Arena, vittima dell’ennesimo femminicidio, è stata rinvenuta priva di vita a Chivasso, in provincia di Torino. Come vi abbiamo raccontato in precedenza (clicca qui per approfondire la notizia), stando alle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti e successivamente divulgate, pare che la donna stesse transitando in bicicletta lungo una stradina di campagna posizionata sotto il cavalcavia dell’alta velocità Torino-Milano, quando qualcuno l’avrebbe freddata con tre colpi d’arma da fuoco.
Accanto al corpo di Giusy Arena, infatti, sono stati ritrovati tre bossoli, il che significa che – con ogni probabilità – l’assassino si trovava vicino a lei quando ha premuto il grilletto. Pare altresì che nessuno abbia udito gli spari che hanno spezzato la vita della 52enne, la quale, hanno raccontato gli abitanti del quartiere, di fatto suoi vicini di casa, era solita cantare mentre circolava in bicicletta.
GIUSY ARENA, PARLA L’AMICO BRUNO: “NON È TORNATA A CASA DAL MATTINO, MA AVEVA MOLTI ANIMALI E NON LI AVREBBE MAI TRASCURATI”
Nel corso della trasmissione Pomeriggio Cinque, condotta da Barbara D’Urso e andata in onda nella giornata di ieri, giovedì 13 ottobre 2022, è stato intervistato Bruno, amico di Giusy Arena, il quale ha fornito alcuni dettagli relativi alle ultime ore di vita della vittima. Prima, però, un breve ricordo di lei: “Giusy era una persona fenomenale, una persona perbene, pulita e solare, nonostante i suoi problemi”.
Poi, la descrizione dei fatti: “Ieri mattina i suoi vicini l’hanno vista andare via con un po’ di freddezza, non con la solita allegria che la contraddistingueva. Era anche il suo compleanno, quindi avrebbe dovuto essere felice, ma quello che abbiamo notato è che fuori dalla sua casa c’era il contenitore con il pasto che veniva dato tutti i giorni dalla mensa comunale, stavolta non consumato. Questo significa che sicuramente non è tornata a casa dal mattino, ma lei aveva due cani e 10-15 gatti: ecco perché la cosa è strana, lei non li avrebbe mai lasciati da soli senza cibo”.