Giusy Arena, indagato il fratello Angelo

Due anni e un mese dopo l’omicidio di Giusy Arena si torna a far luce sulla vicenda della donna che a Chiavasso, il provincia di Torino, è stata uccisa mentre tornava a casa in bicicletta, colpita da una serie di proiettili. Un omicidio che ha fin da subito lasciato scioccati un po’ tutti: Giusy, infatti, è stata descritta da chi la conosceva come una donna buona, senza nemici né grilli per la testa. Chi avrebbe potuto compiere un gesto tanto crudele? Ad essere ora indagato ufficialmente è Angelo, il fratello di Giusy Arena: l’uomo non ha mai smesso di chiedere giustizia per la sorella ma per gli inquirenti potrebbe essere coinvolto.



Giusy Arena, il nipote: “Mio padre è tranquillo, vuole giustizia”

Il giorno dell’omicidio, il fratello di Giusy Arena avrebbe lavato la macchina: si cercano dunque lì tracce di quanto accaduto. A “Ore 14”, Simone Arena, il nipote di Giusy e fratello di Angelo, l’uomo indagato, racconta: “Voglio giustizia, voglio solo quello. Voglio dire solo questo. Mia zia era una brava persona, una donna che non faceva del male a nessuno. Non so perché sia stata uccisa, chiudere agli inquirenti visto che indagano su mio padre. A lui voglio un bene dell’anima, sono sempre dalla parte di mio padre, ma è giusto che gli inquirenti facciano il loro lavoro, le loro indagini. Io sono all’oscuro di tutta la storia, mi auguro che dopo 25 mesi facciano giustizia. Io penso che mio padre sia estraneo a tutto, sarò con lui fino alla morte. E per quanto riguarda mia zia, il dolore rimane, io non me la dimenticherò mai”.



Rispetto alle indagini, Simone Arena spiega anche la posizione del papà: “Speriamo che il prima possibile salti fuori chi è stato. È il pensiero di tutti. Mio padre è tranquillo, continua a ripetere che vuole giustizia per sua sorella Giusy”.

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