Omicidio di Giusy Arena a Chivasso. Le indagini hanno svelato che la donna aveva sporto una denuncia nei confronti di una coppia di vicini di casa e che aveva avuto degli incontri con uno uomo misterioso prima di essere uccisa con tre colpi di pistola in pieno volto. Nel parla la puntata di oggi, mercoledì 19 ottobre, de La Vita in Diretta, che si apre proprio con la notizia della denuncia per lesioni sporta da Giuseppina Arena, da tutti conosciuta come Giusy “la cantante”, nei confronti di due vicini di casa.



Secondo quanto rivelato dalla trasmissione, a settembre 2018 Giusy era stata insultata e spinta giù per le scale del suo appartamento. In seguito a quell’episodio aveva ricevuto una prognosi di trenta giorni. Oltre a questa vicenda risalente ormai a quattro anni fa, una testimonianza anonima ed esclusiva raccolta da La Vita in Diretta rivela che Giusy Arena si era incontrata più volte con un uomo dall’aspetto elegante, che in più occasioni si era recato da lei. Forse lo stesso uomo con cui aveva avuto una discussione poche settimane prima di essere uccisa.



Giusy Arena, la testimonianza anonima: “l’ho vista discutere con un uomo, poi l’ultimo incontro…”

Giallo sulla morte di Giusy Arena, per il momento non è ancora stato stabilito se i due uomini citati dai testimoni siano due persone distinte oppure siano lo stesso soggetto. Una testimonianza anonima, raccolta dall’inviata Barbara Di Palma di La Vita in Diretta, si apre con l’ammissione di avere paura “per me e per chi c’è dietro di me”. E inizia a raccontare di aver visto Giusy Arena “qua dove siamo noi ora. Dopo un po’ è arrivata una macchina, è sceso un uomo e si è messo a parlare con lei. Si vedeva che stavano discutendo perché lei si muoveva e gesticolava, lui invece era fermo e gesticolava”. Un incontro che è rimasto impresso a questo testimone “perché era strano che qualcuno si fermasse con la macchina e si mettese parlare con lei, perché era molto riservata”.



Ma non è l’unico dettaglio che è rimasto impresso di quell’incontro a cui ha assistito, forse in maniera indiretta. Il testimone spiega infatti a La Vita in Diretta che “era la seconda volta che vedevo quella macchina” descritta come un’utilitaria nera e vecchia. Mentre il soggetto misterioso è un uomo che indossa una giacca nera e dei jeans, poco più di alto Giusy Arena con i capelli scuri e un’età di 45/50 anni. “Il primo incontro è stato mercoledì alle 17, in prima serata – ricorda il testimone anonimo – lei stava camminando con i suoi cani nel controviale, questa macchina gli si è accostata, lei è andata al finestrino hanno parlato, poi lei è andata via. Il secondo incontro era domenica 9, nel primo pomeriggio”, quindi pochissimi giorni prima dell’omicidio di Giusy.