Si torna a parlare del caso di Giusy Arena negli studi di Mattino Cinque, programma di Canale Cinque in onda tutte le mattina da lunedì a venerdì. La morte della “cantante”, così come veniva soprannominata, resta un mistero e sono ancora tanti gli aspetti da chiarire, a cominciare dalla presenza di un uomo nei giorni precedenti la morte: “Mercoledì ero al canale – ha raccontato un testimone che non si è fatto inquadrare in volto e che si è presentato incappucciato – l’ho vista con i cani, ad un certo punto le si è affiancata una macchina nera, e lei è andata a parlare con questa persona, poi se ne è andata via”.
“La domenica prima dell’omicidio – ha proseguito l’uomo che ha visto Giusy Arena poco prima di morire – ero ancora al canale e l’ho vista ferma che aspettava qualcuno, si è affiancata una macchina, è sceso un uomo, hanno cominciato a parlare e ad un certo punto hanno cominciato a gesticolare tutti e due, era una discussione, poi l’uomo ha preso, è salito in macchina e se ne è andato via. Una discussione animata? Con le mani si, non so se era la stessa persona precedente ma la macchina era la stessa. L’uomo era poco più alto di lei, erano uno di fronte all’altro, aveva un giubbotto nero e dei jeans, avrà avuto 45-50 anni”. Al momento non risulta essere nessuno indagato ma queste testimonianze sono decisamente importanti.
GIUSY ARENA, L’AMICO DEL FRATELLO: “QUEL GIORNO L’HO VISTO DUE VOLTE AL BAR…”
Mattino Cinque ha ascoltato anche un amico di Angelo Arena, fratello di Giusy, che ha raccontato: “Eravamo insieme quel giorno, mi aveva detto che era il compleanno di sua sorella e che mi aveva detto che l’aveva chiamata 4 o 5 volte per festeggiare assieme. All’orario di pranzo era qui, aveva preso un caffè macchiato. Poi nel pomeriggio era di nuovo qui, mi ha detto che aspettava sua sorella poi non ci siamo più visti fino all’indomani quando è emersa la notizia della morte”.
“Mi ha detto – ha continuato – che a mezzanotte sono andati a carabinieri a casa sua e che gli avevano fatto l’esame dello stub, che ha detto che era negativo, era un po’ stravolto… Dell’eredità lo sapevano tutti, dopo la morte han cambiato macchina, moto… Angela lavorava e ora non lavora più, si sapeva della presenza di soldi. Ma non ho visto minacce fra di loro, ma girano voci… Su Angelo comunque non posso avere sospetto, un ragazzo dolce, solare, ha sempre lavorato e badato ai figli, non potrebbe fare male a sua sorella”. Maurizio, vicino di casa di Giusy Arena, aggiunge: “Mai visto il fratello… Pochi giorni prima di morire l’ho vista strana, non riconosceva le persone”.