Sono trascorsi quasi due anni dall’omicidio di Giuseppina “Giusy” Arena, uccisa il 16 ottobre 2022 a Chivasso, in provincia di Torino, nel giorno del suo 52° compleanno e al centro di un giallo ancora irrisolto. Poche ore fa è emersa l’ipotesi di una svolta imminente nelle indagini parallelamente ai nuovi rilievi dei Carabinieri all’interno dell’abitazione della vittima in via Togliatti. Secondo quanto riporta La Sentinella del Canavese, tre persone sarebbero state convocate in caserma e si tratterebbe di alcuni vicini di casa di Giusy Arena, residenti nello stesso complesso e chiamati a colloquio con gli inquirenti come informati sui fatti.



Poche ore fa, gli investigatori della Prima sezione omicidi e della Sis (Sezione investigazioni scientifiche) del Nucleo investigativo dei carabinieri di Torino sono entrati nella casa della vittima – tuttora sotto sequestro – e, stando a quanto si apprende, i rilievi sarebbero concentrati nella ricerca di tracce di polvere da sparo. Il cadavere di Giusy Arena fu trovato sotto un cavalcavia dell’alta velocità e il delitto è apparso fin da subito condotto con le modalità di una vera e propria esecuzione: il volto della donna reso irriconoscibile da tre colpi di arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata con un’arma, mai ritrovata, calibro 7,65.



Omicidio Giusy Arena, nuovo sopralluogo a partire dalla cantina: si cercano tracce di polvere da sparo, l’ipotesi sul killer

L’ombra di una possibile svolta nel mistero che avvolge la morte della 52enne Giusy Arena si sarebbe fatta sempre più imponente alla luce delle recenti evoluzioni investigative e delle nuove attività di indagine all’interno dell’abitazione della vittima. Il 20 marzo, i carabinieri sono tornati a casa della donna e, una volta tolti i sigilli, hanno proceduto alla repertazione di elementi che potrebbero segnare un punto cruciale per l’inchiesta.



L’ipotesi, secondo quanto riporta la Tgr Piemonte, è che il killer, appena consumato l’omicidio, si sia introdotto nell’appartamento forse per cercare qualcosa attinente alla presunta eredità in denaro e buoni Btp che Giusy Arena avrebbe ricevuto dalla madre. La porta dell’abitazione di Giusy Arena fu trovata infatti aperta. Nelle stesse ore in cui gli investigatori eseguivano il più recente sopralluogo, tre vicini della vittima sarebbero stati convocati in caserma come persone informate sui fatti e dovrebbero essere sentiti nei prossimi giorni.