Giusy Ferreri è la prossima ospite de “La mia passione” il programma di interviste condotto da Marco Marra su Rai3 in onda sabato 13 luglio 2019 alle ore 20.30. Questa settimana tocca all’interprete di “Non ti scordar mai di me” raccontarsi tra vita professionale e privata. Dalla passione per la musica tramandatagli dal padre alla partecipazione ad X Factor fino alla nascita della piccola Beatrice che ha cambiato la sua vita. Giusy si riconosce molto nella figlia Beatrice e parlando della sua infanzia ha confessato: “da piccola ero scherzosa come lei”. Non solo, la cantante dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni ha rivelato: “ho fatto tribolare mamma e papà anche da adolescente. Ero terribile. Non avrei mai immaginato di vivere il ruolo di genitore per paura di passare quello che hanno passato loro”.
Giusy Ferreri: “mia figlia si scatena al ritmo di musica”
Dispettosa e possessiva. Così si è descritta Giusy Ferreri durante un’esclusiva intervista pubblicata sul settimana Tv Sorrisi e Canzoni raccontando che da bambini i genitori furono costretti ad iscriverla in una scuola con una maestra molto più severa per via del suo caratterino: “all’asilo, a un certo punto, non mi volevano più”. Oggi le cose sono cambiate e Giusy, non solo è una delle interpreti più amate del panorama musicale italiano, ma anche diventata mamma della piccola Beatrice. Una nascita che le ha cambiato la vita: “Grazie a Beatrice ora ho meno attenzioni verso me stessa e mi sento meglio”. Non solo, la cantante lanciata da Simona Ventura a X Factor ha raccontato: “gioco tanto con Beatrice, lei si scatena al ritmo di tutta la musica, non solo la mia. Ascolta molto anche le sigle dei cartoni animati”
Giusy Ferreri, la regina dell’estate con Jambo
La nascita di Beatrice, nata dalla relazione con Andrea Bonomo, ha cambiato la vita di Giusy Ferreri. La regina dei tormentoni dell’estate, dopo il successo di Roma – Bangkok, Amore e capoeira dello scorso anno, quest’anno ha fatto nuovamente centro con “Jambo“, hit in cui ha collaborato ancora una volta con Takagi e Ketra che considera come dei “fratelli”: “mi è rimasto addosso il calore della gente, la sua vivacità. Persone malinconiche che riescono a sorridere con poco. Vivono nell’essenzialità e sono felici”. Parlando delle estati passate e in particolare di quelle da bambina trascorse in Sicilia ricorda: “da bambina con mio nonno, ho cantato per una estate intera Vamos a la playa dei Righeira. Da adolescente non mi piacevano i brani estivi. Ascoltavo i Blur”.