Sta diventando sempre più laica e sempre meno credente in Dio l’America. Se fino a pochi anni fa l’appartenenza religiosa dei cittadini americani si assestava costantemente sopra il 70%, l’ultima rivelazione del sondaggio Gallup pubblicato la scorsa settimana scorsa ha evidenziato come solamente il 47% degli americani abbia ammesso di appartenere ad un luogo di culto. Un calo dovuto principalmente, come sottolineato da Axios.com, a coloro che non si identificano in nessuna religione, gruppo passato dall’8% nel periodo 1998-2000 all’attuale 21%.
Un allontanamento dalla religione che deriva principalmente dal cambio generazionale, visto che i millienials, i più giovani, sono poco avvezzi alla fede a differenza invece delle persone più anziane e in là con l’età, fenomeno tra l’altro a cui si è assistito anche in Italia. A loro volta, i figli dei giovani, se crescono in un ambiente “poco religioso”, hanno meno possibilità di affiliarsi ad una Chiesa quando diventeranno adulti, di conseguenza tale fenomeno potrebbe ulteriormente aumentare nei prossimi anni.
AMERICANI NON CREDONO PIU’ IN DIO: RELIGIONE SOSTITUITA “SERVIREBBE MIRACOLO”
Americani che si stanno allontanando sensibilmente dalla religione anche perchè stanno rifiutando sempre più molti dei suoi precetti, a cominciare dal divieto dei contraccettivi, del divorzio, del sesso extraconiugale, relazioni gay e lesbiche, tutte pratiche che la Chiesa ovviamente non accetta ma che vengono invece ritenute moralmente accettabili. Altro aspetto da tenere in considerazione, il fatto che molti giovani di oggi hanno altri punti di riferimento, come ad esempio i Black Lives Matter per la comunità in particolare afro, che adottano il linguaggio della religione, della giustizia e della spiritualità e della giustizia. “Gli Stati Uniti – conclude Axios – rimangono un paese insolitamente religioso, con più di sette americani su 10 ancora affiliati a qualche religione organizzata, secondo il sondaggio Gallup. Ma il potere della religione convenzionale è in declino, e potrebbe volerci un miracolo per cambiare”.