Istat, gli amici migliorano la qualità della vita

Secondo una ricerca condotta dall’Istat, gli amici sono fondamentali nella vita di ogni individuo per diversi motivi, in primis perché migliorano la qualità della vita e del tempo libero. I dati emersi dall’indagine Istat riguardo alla qualità della cerchia di amicizie degli italiani, mostrano che nel 2022 il 79,6% delle persone è stata abbastanza o molto soddisfatta per le reti di amici, nel 2023 la percentuale è cresciuta all’81%. Questi dati mostrano quindi una progressiva crescita della soddisfazione riguardo alla rete di amicizie sempre più importanti per la quotidianità di ogni individuo.



In merito alla ricerca occorre fare una precisazione che riguarda il pubblico femminile, le donne infatti possono fare meno affidamento sugli amici perché, sempre secondo la ricerca Istat, hanno meno tempo a disposizione rispetto agli uomini. Sabrina Prati, direttore centrale Istat spiega al Corriere della Sera «Le amicizie sono una parte importante delle reti informali per il benessere delle persone. Veicolano risorse personali e sociali dal punto di vista economico, del sostegno emotivo, delle informazioni utili alla vita di ogni giorno. Alimentano il senso civico e ad esprimere più soddisfazione sono le persone con più fiducia negli altri e nelle istituzioni. Nell’arco della vita di tutti ci sono momenti di fragilità e il contributo di queste relazioni è ancora più importante».



Amicizie e anzianità, più si cresce più ci si isola

Rimanendo in ambito di amicizie e rifacendoci alla ricerca Istat è emerso che le persone andando avanti con l’età hanno la propensione ad isolarsi. Nel 2023 infatti una ricerca condotta dall’istituto nazionale di statistica ha mostrato una diminuzione della rete relazionale nella popolazione anziana. Secondo recenti studi chi tende ad isolarsi o ha una vita poco sociale, ne risente negativamente anche sulla propria salute come afferma al Corriere della Sera anche Sabrina Prati, direttore centrale Istat, «Il fattore che tiene alta la soddisfazione per la vita è quello delle relazioni familiari. Per le relazioni amicali l’andamento della soddisfazione è anche molto collegato a quella per il tempo libero, quando si frequentano gli amici».



Chiara Lodi Rizzini, ricercatrice di Percorsi di Secondo Welfare, sottolinea che è importante costruire relazioni perché hanno un forte impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere psicologico e afferma al Corriere della Sera che affinché si possano costruire relazioni solide e durature occorre mediare i conflitti e relazionarsi con persone con cui si condividono affinità. Importanti possono essere i centri estivi frequentati dai minori o il volontariato per sviluppare anche nuove capacità.