Gli Invincibili, diretto da Cecile B. DeMille
Sabato 12 agosto, nel primo pomeriggio di Rete 4, andrà in onda, alle ore 15,30, il film d’avventura Gli Invincibili. La regia è affidata a Cecile B. DeMille, premiato con l’Oscar e con il Golden Globe nel 1953 per Il più grande spettacolo del mondo. Il regista ha curato anche la produzione, mentre il soggetto è tratto dal romanzo Unconquered: A Novel of the Pontiac Conspiracy di Neil H. Swanson e la sceneggiatura è di Charles Bennett, Fredric M. Frank e Jesse Lasky Jr. I costumi sono curati da Gwen Wakeling che aveva già lavorato con DeMille ben vent’anni prima, per il film Il re dei re. Nel cast figura Gary Cooper, attore leader dei western e dei melodrammi che ha recitato come protagonista assoluto in più di 80 film e una delle stelle più fulgide di Hollywood. Completano il cast Paulette Goddard, Boris Karloff e Howard Da Silva.
La trama del film Gli Invincibili: un avvincente “filmone” dove tutto è piacevolmente sopra le righe
L’ambientazione de Gli Invincibili è l’Inghilterra e il periodo storico di riferimento è la fine del Settecento. La trama racconta di Abigail ‘Abby’ Martha Hale (Paulette Goddard) che uccide un ufficiale mentre sta difendendo il proprio fratello. La conseguenza diretta di questo atto criminale è l’inesorabile condanna a morte senza possibilità di appello.
Fortunatamente, tuttavia, riesce ad avere la grazia, ma la pena non le viene affatto cancellata. Deve scontare il proprio conto con la legge andando in esilio nelle colonie americane della Gran Bretagna, come spesso succedeva all’epoca. Purtroppo in questo contesto le problematiche, anziché affievolirsi e riabilitarla, si intensificano ulteriormente e viene venduta come schiava.
A contendersi la proprietà della ragazza sono Garth (Howard Da Silva) e Holden (Gary Cooper). Quest’ultimo è molto buono di cuore, perciò decide di mettere sul piatto una cifra consistente di denaro pur di accaparrarsi la schiava. Successivamente però la lascia libera, concedendole questa sorta di grazia appena sbarcano tutti sul territorio americano al termine del viaggio.
Garth, a livello caratteriale, è molto diverso dall’altro ufficiale e si dimostra davvero crudele. Il destino della ragazza torna nuovamente quello della schiavitù sotto il controllo di Garth e, al culmine della tensione, gli ufficiali vogliono vendicarsi l’uno con l’altro ritrovandosi al Forte.
Holden viene a sapere che Garth ha problemi con la propria moglie di origini indiane e si sta comportando da traditore, avendo intrapreso rapporti con i pellerossa per la commercializzazione di armi. Spetta a Holden la difesa del Forte, messo a dura prova dalle incursioni indiane, nonché la protezione della ragazza di cui progressivamente si sta innamorando…