Se non possiamo parlare di “caduta di un mito” poco ci manca e ci riferiamo al fatto che gli italiani ritengono più buoni i cibi surgelati rispetto a quelli freschi. Il BelPaese, la patria del prodotto del contadino “dietro l’angolo”, sembra quindi preferire cibi congelati, e la notizia, decisamente a sorpresa, viene riportata da Cook del Corriere della Sera. Ad arrivare a questo risultato è stato un blind test realizzato da AstraRicerche per Iias, Istituto Italiano Alimenti Surgelati, che ha effettuato una indagine su 180 consumatori italiani, rilevando appunto una preferenza verso i frozen food.
Per cercare di comprendere i gusti dei nostri connazionali gli stessi hanno dovuto assaggiare al buio tre diversi cibi, leggasi il minestrone, il filetto di merluzzo e i fagiolini in entrambe le versioni. Le tre “portate” sono state preparate nello stesso modo affinchè chi le assaggiava non potesse distinguerle anche a livello visivo, e sono state fatte assaggiare in un ordine casuale bilanciato di modo da non poter condizionare troppo i giudizi.
GLI ITALIANI PREFERISCONO I CIBI SURGELATI AI FRESCHI: COSA E’ EMERSO
Ebbene, la maggioranza, in quanto a gusto e piacevolezza al palato, è stata nettamente in favore del minestrone, del merluzzo e dei fagiolini surgelati, precisamente con i risultati del 61, 64 e 66 per cento (particolarmente apprezzati quindi i fagiolini).
Giorgio Donegani, numero uno di Iias, ovviamente gongola rispetto a tali risultati che vanno ben oltre le aspettative: «Gli ottimi risultati emersi dal blind test a favore dei frozen food – ha spiegato, come si legge su Cook – stridono in modo eclatante anche con l’immotivata persistenza, nella legislazione italiana, dell’obbligo di apporre un asterisco accanto agli alimenti surgelati nei menù dei ristoranti. L’asterisco è di fatto un’informazione retaggio di un mondo passato che non esiste più, che poggiava sull’implicita convinzione che un alimento surgelato fosse un prodotto di qualità inferiore rispetto al fresco».
GLI ITALIANI PREFERISCONO I CIBI SURGELATI AI FRESCHI: IL 99% LI CONSUMA
Le persone consumano prodotti surgelati per il 68.7 per cento nei pranzi e nelle cene quotidiani in famiglia, e il 99% ha affermato di mangiare cibo di questo tipo, di cui il 53 per cento in maniera abituale. Rivolgersi al cibo surgelato è anche un modo per proteggere il portafoglio in quanto, considerando il costo totale, leggasi il prezzo del prodotto, il tempo e i costi di preparazione, e il valore del cibo sprecato «i surgelati consentono rispetto ai freschi un risparmio notevole (dal 12% delle patate fritte al 246% di differenza per preparazioni più complesse come la paella)».
Fra gli altri vantaggi dichiarati, la comodità (8 italiani su 10, soprattutto donne e baby boomers), nonché la praticità di conservazione, la possibilità di variare alimentazione e la forte valenza antispreco, visto che ciò che si trova nelle buste non si butta via per niente. I preferiti sono i prodotti ittici, quindi i vegetali, poi pizze e snack.