Anticipazioni terza puntata Gli orologi del diavolo
Lunedì 16 novembre Gli Orologi del Diavolo tornerà in onda con la terza puntata, come sempre divisa in due parti tra lunedì e martedì. Si è arrivati ormai al periodo natalizio e Aurelio torna da Marco, facendogli visita per donargli un orologio molto prezioso. Nonostante la reazione di Marco, Aurelio specifica che non potrà liberarsi facilmente di lui. Marco di fatto è rimasto solo con la fiducia della figlia e rifiuta anche di collaborare ancora con la polizia. Aurelio però dopo aver catturato Marco lo perdonerà e gli farà conoscere la moglie e il figlio che vivono nascosti in una piccola isola al largo della Spagna. Aurelio chiederà a Marco di accompagnarlo in un nuovo carico e stavolta le sue certezze vacilleranno. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Gli orologi del diavolo, seconda puntata e commento in live
Per Marco è arrivato il momento di uscire dal carcere: la svolta è arrivata quando ha saputo dimostrare al boss del carcere, Didier, per giunta rivale di Aurelio, di saper riparare lo stereo per tramutarlo in un caricabatterie del cellulare. Questa abilità nei lavori meccanici, riconvertita in carcere, permette ad Aurelio di mettersi in società con Pablo (che è stato abbandonato da Aurelio perché quest’ultimo ha scoperto la sua relazione con MariSol) e far passare nel migliore dei modi gli ultimi mesi di carcere. Arriva il momento di uscire, ma chiaramente Marco non sa cosa aspettarsi una volta fuori di galera, né da parte della sua famiglia (Marco è riuscito soltanto a contattare fugacemente la figlia grazie al telefono di Didier) né soprattutto da parte di Aurelio. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Gli orologi del diavolo, Marco condannato
La situazione per Marco si complica: la polizia francese ha prove per il traffico di stupefacenti compiuto in motoscafo e verso Nizza Marco viene arrestato. L’avvocato mandato da Aurelio porta vestiti e scarpe e chiede di pazientare a Marco, che viene però processato per direttissima e condannato a undici mesi di reclusione. La notizia arriva anche in Italia, dove la famiglia di Marco riceve nello sgomento la notizia. Quindi, arriva anche la polizia italiana, che aveva inizialmente abbandonato Marco proprio nei momenti dell’arresto nelle acque internazionali. La situazione però è molto difficile, anche perché sembra che Aurelio abbia abbandonato i suoi soci e per Marco sembra non esserci altra soluzione che scontare la pena, in attesa che la polizia italiana possa offrirgli una nuova copertura. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Gli orologi del diavolo, il sacrificio di Orchidea
Marco riesce a uscire indenne dalla prova sul motoscafo, dimostrando di essere il più veloce per recuperare gli stupefacenti di Aurelio. Durante la serata però u potente nacrotrafficante arriva a casa di Aurelio e chiede di passare la notte con Orchidea. La prostituta chiede a Marco di salvarla ma Aurelio gli fa capire che non può rifiutare la compagnia della donna, che viene però uccisa dal violento boss. Nonostante questo, Orchidea si sacrifica e non rivela che Marco sta raccogliendo registrazioni della polizia sulla banda di narcotrafficanti di Aurelio. Tornato in Italia, Marco deve però spiegare la situazione alla sua famiglia sempre più preoccupata, compreso il padre. Aurelio gli commissiona un nuovo lavoro e gli regala una Porche che non fa che aumentare le perplessità della famiglia sulle sue nuove attività. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Gli orologi del diavolo, la notte a casa di Aurelio
Notte burrascosa a casa di Aurelio per Marco. Arrivato in casa del narcotrafficante con un microfono per cercare di fornire le intercettazioni alla polizia, dopo cena Marco passa la notte con la bella prostituta Orchidea, che scopre però la sua attrezzatura. Per non fare la spia, chiede di essere portata in Italia con Marco quando tutto sarà finito. Nel frattempo la famiglia del “meccanico” in Italia non riceve notizie da tempo e la moglie di Marco è preoccupatissima, mentre la figlia cerca di tranquillizzarla. Il mattino seguente, Marco arriva in spiaggia dove Aurelio e i suoi soci spiegano la procedura che li porterà a trasportare gli stupefacenti, valutando le sue capacità meccaniche. (agg. di Fabio Belli)
Diretta Gli orologi del diavolo, seconda puntata al via
E’ pronta ad iniziare la seconda puntata de “Gli orologi del Diavolo”, fiction in diretta su Rai 1 con Beppe Fiorello protagonista. Un appuntamento molto atteso, visto il successo della prima puntata e il plot twist che ha visto Marco, il protagonista, ritrovarsi invischiato in una missione che rischia di essere più grande di lui. Va ricordato che la fiction è stata tratta dal libro “Gli orologi del diavolo: Infiltrato tra i narcos, tradito dallo Stato,” volume di grande successo che racconta la storia vera dell’autore, meccanico navale che si è ritrovato coinvolto nelle vicende raccontate dalla fiction che questa sera dunque svelerà il sipario sui misteri e le domande poste nella prima puntata. (agg. di Fabio Belli)
Gli Orologi del Diavolo, anticipazioni puntata oggi, 10 novembre: un rischio calcolato
Il rischio che Marco correrà stasera a Gli Orologi del Diavolo è di certo un rischio calcolato. Era impensabile che non potesse finire in carcere di fronte a un’operazione del genere. Quello che non si sarebbe mai aspettato però era di finire in un carcere francese con la polizia di Marsiglia all’oscuro del suo ruolo importante nel rintracciare i narcotrafficanti. La mancata comunicazione tra gendarmeria italiana e transalpina creerà questo grandissimo equivoco dal quale Marco si renderà conto quasi subito di non poter uscire. Informare la polizia potrebbe insospettire Pablo in carcere con lui e dunque mettere a serio rischio di vita la sua famiglia che al momento rimane all’oscuro di tutto. Nella puntata di stasera della miniserie scopriremo anche quale sarà il futuro della moglie e della figlia di Marco che ha giustamente deciso di tenere totalmente fuori da questa situazione così complicata. (agg. di Matteo Fantozzi)
Marco in Sudamerica
Continuano le peripezie di Marco protagonista de Gli orologi del Diavolo. Lo vedremo costretto a partire verso il Sudamerica spinto da Aurelio. Lì incontrerà la famiglia del narcotrafficante e di tutti i suoi collaboratori. Marco in realtà vorrebbe chiudere del tutto questa storia per riprendere in mano la sua vita, ma Mario lo porterà a collaborare ancora a una consegna speciale. Sarà costretto da Aurelio di guidare il gommone con la polizia che continuerà a garantirgli protezione, ma con la sensazione che non faccia abbastanza per lui. Nonostante questa fuga Marco sarà costretto a otto mesi di carcere per evitare che la copertura possa saltare. Dentro una cella di Marsiglia conoscerà Pablo, provando a contattare la polizia italiana senza nessun successo. Deciderà di accettare la condanna solo nel momento in cui si renderà conto che a pagare potrebbero essere sua moglie e la figlioletta tanto adorata. (agg. di Matteo Fantozzi)
Marco in arresto
Doppio appuntamento con Gli Orologi del Diavolo che dopo il debutto di ieri sera torna in onda oggi, 10 novembre, con la seconda puntata, in cui assisteremo ai nuovi sviluppi in questa missione in cui è finito Marco, il protagonista. In questa seconda puntata ci saranno nuovi guai in vista per lui perché le richieste di Aurelio si faranno sempre più complicate da gestire e lui sarà coinvolto in una missione notturna che lo porterà dritto dritto in prigione. Sarà proprio il momento dell’arresto quello clou di questa seconda puntata in cui Marco si troverà a fare i conti con l’impossibilità di spiegare alla polizia francese quello che stava facendo (visto che Mario e i suoi non lo aiuteranno in questo) e avrà paura anche degli uomini del cartello che hanno radici ovunque e che potrebbero ucciderlo in carcere se lui li tradisse. L’unica cosa che deciderà di fare sarà quella di aspettare l’arrivo dei chiarimenti della polizia italiana ma senza ottenere molto. Dopo otto mesi Marco uscirà di prigione ritrovandosi in una vita che non è la sua, con una moglie che non vuole più vederlo per via delle sue bugie e con un’azienda sull’orlo del fallimento. Adesso per tutti Marco è un trafficante, come riuscirà a ripulire il suo nome adesso?
Scopri dove siamo arrivati nella trama della fiction Gli Orologi del Diavolo
Nella prima puntata de Gli Orologi del Diavolo in onda ieri sera abbiamo conosciuto Marco, un motorista nautico, con un passato nelle gare off-shore, che si occupa del suo cantiere lavorando alla costruzione di barche e gommoni alla foce del fiume Magra. La sua vita cambia quando un ricco imprenditore si presenta nel suo cantiere per ordinare una serie di lavori ottenendo consigli su come recuperare spazio e velocità e facendo anche un paio di giri in mare dimostrando la sua bravura alla guida. A quel punto Marco è convinto di aver trovato la sua gallina dalle uova d’oro tanto da prenotare il viaggio che tanto desiderava fare con la moglie, 10 giorni a Cuba. Presto arriverà la notizia della morte del suo cliente a stravolgere la sua vita. L’uomo non è morto per cause naturali ma è stato ucciso e così Marco chiede all’amico poliziotto, Mario, se deve temere il peggio da questa cosa. L’amico lo invita a stare tranquillo ma presto alla porta del motorista bussa un boss della mafia con quello che sembra uno scagnozzo al seguito e che, in realtà, è Aurelio, il giovane boss di un noto cartello sudamericano. A quel punto Marco ha capito di essere finito nei guai perché adesso questi loschi individui vogliono gli stessi gommoni preparati per il loro ‘collega’. Mario chiede a Marco di accettare per infiltrarsi nel cartello e questo sconvolgerà la sua vita. Il motorista mente alla moglie e ai colleghi e si vede costretto a cancellare il suo viaggio per Cuba per fare rotta in Spagna alla corte di Aurelio.