Choc in Brasile dove un ragazzino 16enne è stato arrestato in quanto ha sterminato la sua famiglia: il motivo? Gli avevano ritirato il telefono, lo smartphone, e lui non ci ha visto più ed ha fatto una strage. Una vicenda drammatica riportata da TgCom24 attraverso il proprio portale online, a cominciare dal dire che il ragazzino ha ucciso i due genitori, mamma e papà, nonché la sorella adottiva, in quel di San Paolo.



A chiamare le forze dell’ordine lo stesso 16enne che ha raccontato di aver utilizzato la pistola del papà, che faceva la guardia municipale, rivolgendola ai suoi famigliari e ammazzandoli tutti, spiegando inoltre che lo rifarebbe. Secondo quanto raccontato dallo stesso giovane, una volta, fermato, i rapporti con i genitori (adottivi), erano pessimi, al punto che gli stessi lo avrebbero chiamato nullafacente, fino a sottrargli per punizione sia il cellulare quanto il personal computer.



GLI RITIRANO IL TELEFONO: 16ENNE STERMINA LA PROPRIA FAMIGLIA, I DETTAGLI

Al ragazzino servivano i suoi dispositivi per fare una presentazione a scuola, e ovviamente non ha potuto svolgere il suo lavoro visto il sequestro. A quel punto il ragazzo non ci ha visto più ed ha ammazzato tutti. Dopo aver commesso l’omicidio il 16enne avrebbe pranzato, dopo di che sarebbe andato in palestra come se nulla fosse accaduto.

Dopo un po’ ha evidentemente avuto i rimorsi di coscienza ed ha chiamato le autorità confessando il triplice delitto: una volta che le forze dell’ordine sono giunte nell’abitazione segnalata hanno trovato i tre corpi in stato di decomposizione in un’abitazione situata in quel di Vila Jaguara, quartiere della nota metropoli brasiliana. L’arresto è avvenuto nelle prime ore della giornata di ieri, lunedì 20 maggio, e dopo la confessione il ragazzo è stato portato in una unità della Fondazione Casa.



GLI RITIRANO IL TELEFONO: 16ENNE STERMINA LA PROPRIA FAMIGLIA, COME SONO ANDATI I FATTI

L’adolescente, stando al verbale della polizia, avrebbe chiamato le autorità domenica sera, dopo di che le forze dell’ordine si sarebbero recate sul posto: il delitto sarebbe stato commesso venerdì, quindi due giorni prima. Le vittime sono Isac Tavares Santos, 57 anni, Solange Aparecida Gomes, 50 anni, e Letícia Gomes Santos, 16 anni, tutti trovati con evidenti ferite d’arma da fuoco. Ritrovata anche l’arma del delitto, la pistola utilizzata per il triplice omicidio, che gli inquirenti hanno rinvenuto in soggiorno e ancora carica. Inoltre accanto al corpo della 16enne vi era un bossolo.

Stando a quanto fatto sapere dalla polizia, che ha ricostruito la vicenda: “Giovedì scorso i suoi genitori lo hanno chiamato barbone, gli hanno portato via il cellulare e, poiché l’adolescente non poteva utilizzare l’apparecchio per fare una presentazione scolastica, lo stesso ha pianificato la sua morte”. Il ragazzo ha quindi recuperato la pistola, l’ha testata e poi ha sparato al padre mentre era in cucina, poi la madre, quindi ha freddato la sorella, quest’ultima con un colpo al volto.