Kamil Glik è stato minacciato sui social da tifosi inglesi dopo la partita di mercoledì sera Polonia Inghilterra, valida per le qualificazioni mondiali e terminato con un pareggio per 1-1 al termine di una vera e propria battaglia. Tra i protagonisti assoluti della sfida c’è stato appunto il difensore polacco Kamil Glik del Benevento, che in effetti nel corso della partita ha litigato con quasi tutti gli avversari, anche se questo naturalmente non giustifica le minacce, anche di morte, rivolte a lui e pure alla moglie.



Proprio la signora Glik ha denunciato sui social di aver ricevuto beceri messaggi e minacce di morte, postando gli screen degli stessi. Il difensore del Benevento è stato protagonista di una serie di duelli, in cui non sono mancati i colpi proibiti e c’è anche chi lo ha accusato di insulti razzisti a Walker, dunque la Fifa sta indagando sull’accaduto.



KAMIL GLIK MINACCIATO SUI SOCIAL DOPO POLONIA INGHILTERRA

Kamil Glik ha litigato con Maguire e Grealish e ha sfiorato la rissa con Walker, però ha voluto smentire le indiscrezioni relative a presunti epiteti razzisti agli avversari nel post-match: “C’è stata una rissa verbale, ma non è successo più niente. Volevo stringere la mano a Walker ma non l’ha accettato”. La FIFA dal canto suo in una dichiarazione ufficiale ha affermato che “le informazioni rilevanti saranno valutate dagli organi disciplinari competenti al fine di decidere sui prossimi passi”.

Nel frattempo però Marta, la moglie di Kamil Glik, ha voluto denunciare una serie di insulti razzisti e minacce ricevute sui social network e in particolare in privato sul suo profilo Instagram. La donna ha postato gli screen degli insulti ricevuti, come “Spero che succeda qualcosa di veramente brutto al tuo compagno, voglio guardare la morte della tua famiglia”. In ogni caso una brutta storia nella quale le tensioni in campo hanno lasciato troppi strascichi…