E’ un amore stupendo quello fra Gloria Guida e Johnny Dorelli, indiscusse superstar della televisione italiana, in particolare negli anni ’70, ’80 e ’90. Ieri l’attrice di Merano è stata ospite negli studi del programma di Rai Uno, La Vita in Diretta, e nell’occasione ha ricordato: “Quest’anno è il mio 44esimo San Valentino con Johnny Dorelli, come ci siamo svegliati? Quasi come quei due signori (riferendosi ad una coppia sposata da 75 anni di un servizio precedente ndr). Io dico sempre che San Valentino dovrebbe essere tutti i giorni, meno guerre, meno cose brutte, saremmo davvero in un altro pianeta”.
Poi Gloria Guida ha proseguito, sempre parlando della sua magica liason con Dorelli: “Ci siamo sposati due volte, mi sto commuovendo… che devo fare? La trattengo e stringo i denti e i pugni? Il segreto dell’amore così longevo? Il rispetto l’uno per l’altro, il dialogo, è il parlare, il litigare, fare l’amore, è tutto questo, io lo dico sempre ai giovani, non mollate al primo intoppo, cercate di capire, andare avanti, parlare, il dialogo è sempre la cosa più importante, si risolvono un sacco di, io le chiamo sciocchezze”.
GLORIA GUIDA: “LA CONDIVISIONE E’ IMPORTANTE, IL PRIMO INCONTRO CON JOHNNY DORELLI…”
“E poi la condivisione – ha proseguito Gloria Guida – la chiave di un amore longevo, qualsiasi cosa, dalla cosa più brutta alla cosa più bella, dalla malattia, al problema… qualsiasi cosa va sempre condivisa”. In studio passa quindi un video in cui si vede Catherine Spaak, ex moglie di Johnny Dorelli, con lo stesso artista e anche Gloria Guida: “Eravamo noi due e sotto c’era Caterina – dice la Guida – ex moglie di Johnny che cantava, hanno fatto un pacchettino”.
Poi il filmato del primissimo incontro fra l’attrice di Merano e Dorelli: “Questo video che non ricordavo è stato di un incontro casuale, io ero li solo per un provino e Johnny stava rifacendo un disco o una canzone non ricordo perfettamente… c’è stato questo primo incontro, poi basta da lì non ci siamo più visti, avevo 15 anni, ci siamo rincontrati 7 anni dopo, quando avevo 22 anni”.