Gloria Guida è intervenuta in qualità di ospite a “Bella Ma’”, trasmissione di Rai Due condotta da Pierluigi Diaco e andata in onda nel pomeriggio di mercoledì 28 settembre 2022. Accolta da un’ovazione calorosa da parte del pubblico presente in studio, l’attrice ha commentato: “Mi sento a volte una donna bisognosa del contatto con le persone. Forse quello che mi fa apparire un po’ fredda è la timidezza che mi trascino dietro da quando ero bambina. Tra un anno sono 50 anni che faccio questo lavoro e dovrei essere bella scafata, invece dentro di me c’è sempre questo tremore, quest’ansia, che è mia e me la tengo”.
Sottraendosi all’ipocrisia del mondo dello spettacolo, Gloria Guida ha ammesso di avere perso tante occasioni lavorative: “Per quasi 15 anni mi sono fatta da parte, ma nonostante questo credo che il pubblico per me abbia sempre un sorriso, sebbene io non sia una persona invadente, che voglia primeggiare, che sgomiti. Non lo sono, non lo sarò mai e non lo voglio essere. Ci sono state occasioni bellissime di fiction, che io in quel momento non volevo fare: con il senno di poi mi sono pentita, è stato un peccato, perché avrei potuto continuare sia con la mia vita privata, sia con il mio lavoro”.
GLORIA GUIDA: “LA SENSUALITÀ È COME IL FASCINO, O CE L’HAI OPPURE NON CE L’HAI”
Nel prosieguo della chiacchierata televisiva con Pierluigi Diaco, Gloria Guida ha ricordato i suoi lavori cinematografici, che spesso la vedevano protagonista di scene senza veli: “Nei miei film c’era il nudo, ma non c’era mai volgarità – ha tenuto a precisare l’attrice –. Credo sia questo il motivo per cui la gente ha rispetto nei miei confronti. Per me è sempre stato difficile ottenere le parti: quando ero giovane ero troppo giovane, quando avevo 40 anni ne dimostravo 25, adesso che ne ho (farfuglia un numero incomprensibile, ndr) non mi fanno fare la nonna, perché evidentemente non ne ho le caratteristiche”.
Ma per Gloria Guida, regina di sensualità, che cos’è quest’ultima? “La sensualità è un qualcosa che si ha dentro, non a livello esteriore. È come il fascino: ce l’hai oppure non ce l’hai”.