Proverà a smentire la storia secolare degli Stati Uniti Gloria La Riva, candidata del Partito per il Socialismo e la Liberazione (in inglese: Party for Socialism and Liberation, PSL) alle elezioni Usa 2020. A lei spetterà l’impresa di dimostrare che anche in America c’è spazio per idee di estrazione marxiste-leniniste, tentando così di realizzare uno degli obiettivi politici principali del Partito: guidare una rivoluzione socialista, creando così le condizioni per una dittatura del proletariato. Si comprende la particolarità del progetto politico socialista americano a maggior ragione spulciando le posizioni dello schieramento rispetto all’Unione Sovietica, ancestrale nemica statunitense, con la rivoluzione di ottobre descritta come “l’unico grande evento che ha plasmato la politica globale nel 20° secolo“. Difficile che con un programma di questo tipo Gloria La Riva riesca a fare breccia nell’elettorato Usa: più facile che negli Stati in cui è stata ammessa al voto riesca a strappare qualche decimale di consenso.
GLORIA LA RIVA, CANDIDATA DEL PARTITO PER IL SOCIALISMO E LA LIBERAZIONE
Il nome di Gloria La Riva sarà presente sulle schede elettorali di 15 Stati su 50: Arkansas, California, Colorado, District of Columbia, Florida, Illinois, Louisiana, Minnesota, New Jersey, New Mexico, Rhode Island, Tennessee, Utah, Vermont e Washington. In altri 13 Stati (Arizona, Delaware, Georgia, Idaho, Kentucky, Maryland, Missouri, New York, Ohio, Texas, Virgina, West Virginia e Wisconsin) sarà invece possibile per gli elettori scrivere direttamente il suo voto sulla scheda. Non è la prima volta che la nativa di Albuquerque, New Mexico, tenta la corsa alla Casa Bianca. Nel 1992 fu la terza candidata in rappresentanza del Workers World Party. Nelle elezioni presidenziali del 2008, La Riva ha ricevuto 6.821 voti, il decimo posto in totale. Nel 2012, in lizza solo in alcuni Stati, ha ricevuto 1.608 voti, ovvero meno dello 0,01% del totale dei voti. Andò leggermente meglio nel 2016 quando ottenne 74.401 voti pari allo 0,05% del totale. Fan di Fidel Castro, contraria all’intervento americano in Iraq, sostenitrice dell’Unione Sovietica: osservare il suo risultato alla fine delle elezioni Usa sarà curioso per scoprire quanti americani sconfessano praticamente tutta la storia del loro stesso Paese.