E’ morta all’età di 66 anni Gloria Piedimonte, indimenticabile “Guapa” della trasmissione Discovering, famosa negli anni Ottanta. Attrice, cantante e showgirl, Gloria era ricoverata presso l’ospedale di Mantova per complicanze legate al Covid e come riferisce RaiNews, si è spenta nella notte tra il 6 e il 7 gennaio. La notizia, scrive TgCom24, è stata data dal figlio, Giovanni Piedimonte che ha riferito: “Ha lottato fino alla fine. Se ne è andata via senza dolore e con grande dignità”.



Classe 1955, Gloria Piedimonte si era trasferita giovanissima a Roma per tentare la strada del cinema ma la sua vita artistica era cambiata dopo che a notarla fu Gianni Boncompagni che decise di usare la sua immagine nella sigla del 1978 di “Discoring”, trasmissione musicale della domenica pomeriggio. Gloria, nello specifico, si muoveva al ritmo del pezzo “Baila Guapa” dei Bus Connection, mentre Boncompagni la incitava. Nel medesimo periodo però, la Piedimonte recitava anche a teatro accanto a nomi del calibro di Erminio Macario e Sylva Koscina. Nella sua carriera ci fu anche la musica con due singoli: “Ping pong space” di genere disco e “Uno” scritto da Andrea Lo Vecchio. Nel 1979 inoltre fu la protagonista della pellicola “Baila Guapa”.



Gloria Piedimonte, il messaggio del figlio Giovanni dopo la sua morte

Tra le ultime apparizioni televisive di Gloria Piedimonte, ricordiamo quella de I Migliori anni nel 2009, il programma di Carlo Conti andato in onda su Rai1. In quella occasione, la showgirl aveva raccontato al conduttore di come fu scelta per caso da Paolo Olmi mentre ballava in un locale della Capitale. Inizialmente aveva rifiutato di fare la sigla del programma ma poi grazie ad esso conquistò popolarità.

Il figlio Giovanni, come riferisce RaiNews, attraverso la sua pagina Facebook ne ha annunciato la prematura scomparsa, scrivendo: “Allo scoccare quasi della mezzanotte ho ricevuto la telefonata che ci ha annunciato che Gloria Piedimonte, mia madre, moglie di un uomo straordinario, artista, amica di molti ed icona dello spettacolo ci ha lasciato. Io so chi era mia madre, so i demoni che l’affliggevano. Devo scrivere ora poiché mi conosco, la vita mi ha indurito e ho paura che questo dolore, se non lo tiro fuori ora, non uscirà mai più”.