Gabriele Defilippi
, giudicato colpevole in Cassazione insieme a Roberto Obert dell’omicidio di Gloria Rosboch, è risultato positivo al coronavirus e per questo si è resa necessaria per lui la scarcerazione. Marisa Mores, madre della professoressa di Castellamonte scomparsa il 13 gennaio 2016 e ritrovata morta un mese dopo, il 19 febbraio, in una discarica abbandonata, nei boschi di Rivara, nel Canavese ha commentato la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Torino ai microfoni di Quarto Grado. Alla trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi la signora Mores ha dichiarato: “Io quando ho sentito che il coronavirus stava prendendo nel carcere Le Vallette di Torino ho detto a mio marito: ‘Sta a vedere che qualcosa entra dentro anche Gabriele’. Sembrava me lo sentissi. Pensavo che venisse colpito ma rimanesse in galera. Invece gli è andata ancora bene”
GLORIA ROSBOCH, LA MAMMA PARLA DI GABRIELE DEFILIPPI FUORI DAL CARCERE PER CORONAVIRUS
Secondo la mamma di Gloria Rosboch, Gabriele Defilippi sarebbe in grado di riservare ad altri lo stesso trattamento della figlia: “Se capita qualcuno in mezzo alla strada che gli dia fastidio può anche farlo. Come lo ha fatto con Gloria può anche farlo ad altri. Aveva anche la pistola, non l’ha adoperata ma aveva anche la pistola”. Marisa Mores ha continuato: “Quello ha la fortuna di stare bene e fare tutto quello che vuole. Certo che quando mi hanno telefonato per dirmi che usciva mi sono sentita un voltastomaco, un nervoso che mi sta soffocando. Alle bestie cattive va sempre bene. Se sono delusa dalla giustizia? Questo è poco ma sicuro”. Rispetto al pentimento espresso da Defilippi, la mamma di Gloria ha sentenziato: “Per me è falso e bugiardo. Non ho mai creduto a niente di quello che ha detto. Lui era fuori per fregare la gente. Aveva tentato di prendere soldi anche da una signora anziana di una casa di riposo promettendole che glieli avrebbe fatti rendere. Una persona così per me peggiora, non cambia sicuro in meglio. Non riesco a perdonarlo, perché Gloria non se lo meritava. “