Google ha fatto sapere negli scorsi giorni che coloro che hanno un account Gmail, la posta elettronica di Big G, inattivo da più di due anni, vedranno lo stesso account definitivamente disattivato. La comunicazione ha riguardato diversi milioni di utenti che hanno un indirizzo per la posta elettronica con il gigante di Mountain View ma che evidentemente non lo usano da tempo e la nuova politica, come spiega Tom’s Hardware, entrerà in vigore a partire già dal mese prossimo, dicembre 2023. Si tratta di un’azione che rientra in un aggiornamento di Google su tutti i servizi inattivi con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la privacy degli account: snellendo coloro che non li utilizzano, Big G può ovviamente concentrare i massimi sforzi solo sugli utenti attivi.



Il preavviso verrà inviato via email entro 3 settimane dalla data di rimozione permanente, di conseguenza le comunicazioni dovrebbero iniziare già in questi giorni, e riguardano, ripetiamo, gli account che sono inattivi da più di 24 mesi. L’azienda ha fatto anche sapere che l’email sarà inviata non soltanto all’indirizzo Gmail ma anche all’account collegato, di conseguenza un utente dovrebbe ricevere in ogni caso la comunicazione e muoversi di conseguenza.



GMAIL, ACCOUNT INATTIVI DA 2 ANNI SARANNO RIMOSSI DA GOOGLE, UNA MOSSA PER LA SICUREZZA

Obiettivo di Google, cancellare milioni di caselle email personali inutilizzate, ferme con le “quattro frecce” da anni quindi occupanti solamente server e nient’altro. Come detto sopra, l’obiettivo è legato alla sicurezza, di modo da proteggere gli utenti da potenziali minacce come il phishing e il furto di identità, che possono colpire più facilmente quegli account abbandonati e che non vengono controllati ogni giorno.

Come fare per evitare la cancellazione? I proprietari degli account Gmail che non sono attivi possono semplicemente accedere e utilizzare il loro account prima della scadenza, di conseguenza basterà ad esempio inviare un’email, ma anche riceverla, o utilizzare Google Drive, o anche effettuare una ricerca su Google: così facendo l’account non verrà rimosso.