Com’è morto Goffredo Mameli? Il tragico destino dell’autore dell’inno di Italia

Goffredo Mameli, il celebre autore dell’inno nazionale italiano, è morto a soli ventuno anni, il 7 luglio 1849. Il suo tragico destino si intreccia agli eventi tumultuosi del risorgimento italiano, mentre la nazione lottava per la sua unità e libertà. Goffredo Mameli, già autore dell’inno nazionale di Mameli, si unisce alla difesa della Repubblica Romana nel 1849, insieme ad altri eroi del movimento unitario come Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini. Durante gli scontri, viene ferito da una baionetta nemica, che sarà causa della morte di Goffredo Mameli segnando così la fine della sua giovane vita.



Le sue ultime parole, “Muore un uomo, ma non muore un’idea“, rimangono impresse nel tempo, come del resto il suo personaggio e il suo credo incrollabile per la patria. Dopo la sua morte, il suo corpo viene inizialmente sepolto a Roma, prima nella chiesa di Santa Maria in Monticelli, nella chiesa delle Stimmate e poi ancora in altre sedi.



Goffredo Mameli, una figura iconica del nostro paese: dopo la sua morte…

Dopo la presa di Porta Pia, infatti, le sue spoglie vengono trasferite al Verano, dove riposa sotto un mausoleo monumentale. Nel 1941, il corpo di Goffredo Mameli trova la sua dimora finale nel Mausoleo Ossario Garibaldino del Gianicolo, un luogo che celebra i grandi eroi della patria.

La figura di Goffredo Mameli resta indubbiamente un simbolo incrollabile di coraggio, creatività, talento e idealismo, celebrata da scrittori, artisti, politici e, più recentemente, registi e attori. Il suo inno di Italia, denominato appunto inno di Mameli, è a tutti gli effetti un simbolo della lotta per l’unità e l’indipendenza italiana. Non a caso è stato adottato come inno nazionale ufficiale della Repubblica Italiana nel 1946, un tributo all’altezza di una persona che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del nostro paese.



Morte Goffredo Mameli: le parole dell’attore che lo interpreta nella fiction di Rai Uno

Goffredo Mameli, il poeta e patriota italiano noto per aver scritto il testo dell’inno nazionale italiano, “Fratelli d’Italia”, morì a soli 22 anni in seguito a un tragico incidente. Riccardo De Rinaldis Santorelli, l’attore che lo interpreta nella fiction di Rai Uno, ha sottolineato proprio l’aspetto della giovinezza di Mameli nel corso della sua intervista a La Volta Buona, rimarcando quanto comunque fosse maturo per la sua età.

Mameli, durante i moti rivoluzionari che coinvolsero la città di Roma nel contesto della Repubblica Romana, fu gravemente ferito negli scontri contro le truppe francesi che sostenevano il papato. Rimase così per alcuni giorni, ma il 6 luglio, a causa delle complicazioni delle ferite riportate, morì a Roma. La sua prematura scomparsa lasciò un vuoto nel movimento patriottico italiano, ma il suo spirito e il suo contributo alla causa dell’indipendenza e dell’unità italiana continuano a essere celebrati e onorati ancora oggi. (Aggiornamento di Anna Montesano)