L’attesa è finita, è il grande giorno di Gomorra 5: questa sera, venerdì 19 novembre 2021, in onda su Sky e in streaming su NOW i primi due episodi dell’atto conclusivo del cult Sky Original prodotto da Cattleya in collaborazione con Beta Film. Nata da un’idea di Roberto Saviano, la serie è stata venduta in più di 190 territori: i primi cinque episodi e il nono sono diretti da Marco D’Amore, mentre gli episodi 6, 7, 8 e 10 sono diretti da Claudio Cupellini, al timone fin dagli esordi della serie. Entrambi sono anche supervisori artistici. Alla colonna sonora anche di questi ultimi dieci episodi i Mokadelic.
Il cast di Gomorra 5 prevede i protagonisti storici della serie e nuove aggiunte. Torna Salvatore Esposito nei panni di Genny Savastano, costretto alla latitanza in un bunker, e c’è il grande ritorno di Marco D’Amore nei panni di Ciro Di Marzio, creduto morto alla fine della terza stagione e tornato in scena, redivivo, in Lettonia. Presenti Ivana Lotito nei panni di Azzurra, Arturo Muselli nei panni di Enzo Sangue Blu, oltre alle new entry: Domenico “Mimmo” Borrelli è Don Angelo ‘O Maestrale, il boss di Ponticelli che si rivelerà fondamentale per la guerra di Genny contro i Levante e per permettergli di riprendersi Secondigliano. Tania Garribba veste i panni di Donna Luciana, la moglie di ‘O Maestrale, donna dal carattere feroce al pari del marito e un’intelligenza astuta e raffinata. Carmine Paternostersarà ‘O Munaciello, uno dei capipiazza di Secondigliano, mentre Antonio Ferrante e Nunzia Schiano, a interpretare rispettivamente l’anziano bos Vincenzo Garignano detto ‘O Galantommo, e la sua devota moglie Nunzia.
GOMORRA 5: TRAMA E ANTICIPAZIONI
Questa la sinossi di Gomorra 5: Gennaro aveva provato davvero a ripulirsi e a costruire una vita onesta per sé e per la sua famiglia. Ciro si è sacrificato per permetterglielo e quel sacrificio andava onorato. E c’era quasi riuscito: da narcotrafficante si era trasformato in imprenditore occulto riuscendo a realizzare il secondo polo aeroportuale campano. Ma poi è crollato tutto. La guerra scoppiata tra Patrizia e i Levante stava riducendo Secondigliano e Napoli intera ad un cumulo di macerie. Genny non poteva permetterlo ed è dovuto scendere di nuovo in campo per riportare l’ordine. Ha ucciso Patrizia, ha ucciso Gerlando. Ma ha pagato un prezzo altissimo: abbandonare Azzurra e Pietrino nel cuore della notte per garantire loro una vita migliore. E adesso è rinchiuso in un bunker di tre metri per tre, mentre fuori tutta la polizia di Napoli lo sta cercando, pieno di rabbia verso coloro che l’hanno costretto in quella condizione.
Il suo unico alleato è ‘O Maestrale, il violento boss di Ponticelli, che vede nell’associazione con un Savastano la propria occasione di rivalsa dopo vent’anni passati in carcere. E proprio insieme a lui, Genny si appresta a condurre l’ultima battaglia contro i nemici ancora in piedi: Ciccio, Saro e Grazia Levante vanno eliminati. Ma i tre fratelli non sono gli unici ancora vivi, e tra i vivi c’è qualcuno che ha un’informazione che può sconvolgere Genny e gli equilibri in campo per sempre. Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo averlo salvato quella notte in mezzo al golfo. Genny è sconvolto da quella notizia e parte subito per la Lettonia alla ricerca di risposte. Ed è lì che lo ritrova, Ciro. Dopo un anno di silenzio, i due sono di nuovo faccia a faccia, pronti finalmente a dirsi quello che non sono mai riusciti a dirsi prima. Per entrambi tutto sta per cambiare, perché pur lontani migliaia di chilometri dalla loro terra, adesso che sono insieme sentono forte il richiamo di Napoli. Napoli che ora è senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi si siederà di nuovo sul trono.
GOMORRA 5, TORNA AL CENTRO DELLE POLEMICHE: PROVOCA EMULAZIONE?
Come dicevamo, migliaia e migliaia di persone sono curiose di scoprire come si concluderà Gomorra 5 e questa sera inizierà il viaggio verso l’atto finale. Vedremo Gennaro Savastano continuare la guerra contro i Levante e ci sarà una primissima resa dai conti a dir poco sanguinosa. E, naturalmente, l’attesissimo confronto tra Genny e Ciro Di Marzio, in Lettonia da tempo e distante da quella Napoli che lo ha visto al centro dell’attività criminale. Marco D’Amore negli ultimi giorni è stato al centro delle polemiche: nel corso della promozione di Gomorra 5, l’attore ha replicato in maniera netta sulla presunta influenza negativa della serie sui giovani. Così l’attore-regista ai microfoni di QN: «Mi sembra davvero immorale accusare Gomorra di provocare emulazione quando basterebbe conoscere i videogiochi con i quali passano il tempo i ragazzi: videogiochi che raccontano solo di futuri distopici in cui devono ammazzare, sventrare e violentare, e si esaltano di questo. Altro è parlare di fascinazione narrativa. Io sono cresciuto idolatrando i miti della letteratura efferata ma non è che sono diventato un omicida, perché alle spalle avevo un certo contesto familiare e sociale». Dichiarazioni che hanno sollevato il polverone sul web, caos alimentato dal commento tanto ironico quanto tranchant del noto fumettista Roberto Recchioni: «È ridicolo dare la colpa a film e serie televisive per la violenza dei giovani. Lo sappiamo tutti che è colpa dei videogiochi. Marco D’Amore, classe 1981». Insomma, il confronto è acceso e non destinato a terminare, considerando che il discorso sull’emulazione e sulla cattiva influenza dello show va avanti ormai da anni. Ciò che è certo è che Gomorra 5 è al centro dell’attenzione mediatica e questa sera potremo registrare le prime reazioni degli appassionati…