E’ un Gonzalo Higuain davvero inaspettato quello che si rivela oggi sulle pagine di Marca: il giocatore della Juventus, al momento ancora in Argentina in questi giorni di quarantena per la pandemia da coronavirus, si è infatti lasciato andare a confessioni pesanti sulla sua carriera, rilasciando dichiarazioni che certo colpiranno non poco i suoi fan. Higuain, raccontando a lungo della sua esperienza di sportivo, anche molto ricco ma pure non necessariamente felice (“La gente dice ‘con tutti quei soldi che guadagni’, ma gli amici non possono essere comprati), pure ha rivelato a sorpresa, di aver pensato seriamente al ritiro dal calcio, dopo la brutta esperienza con la nazionale argentina ai Mondiali del 2014. “Ero sul punto di smettere di giocare a calcio, ma mia madre mi ha detto di no, che avrei dovuto continuare. Fosse dipeso da me, avrei mollato. Amo il calcio, ma amo mia madre di più. Mi ha detto che non avrebbe permesso che lasciassi per lei” le scottanti dichiarazioni del Pipita.
GONZALO HIGUAIN: NAPOLI? LO LASCIA PER DE LAURENTIIS E PURE LA JUVENTUS..
Ed è sempre guardando al passato e alla sua carriera, che Gonzalo Higuain prosegue nella sua intervista, dove pure tocca temi ben discussi, come il suo addio al Napoli, occorso 2016. Proprio su questo trasferimento Higuain svela: “Sempre mi sono affezionato alle tifoserie e alle città. Quando lasciai Madrid, il Bernabeu mi fece emozionare. Mi è successo anche a Napoli, sebbene la relazione con De Laurentiis fosse inesistente. Il suo modo di pensare non è il mio e fu proprio lui a portarmi alla scelta di andare alla Juve. Non volevo stare un minuto di più in una società dove c’era lui”. E se per il patron del club partenopeo non vi sono parole di affetto, pure il bomber argentino ne ha anche per la sua attuale società, la Juventus (con la quale il rapporto al momento è pure molto teso): “Quando andai al Milan, invece, fu la Juve a darmi una ‘pedata’: arrivò Cristiano Ronaldo e mi dissero che volevano salire di livello, quindi mi mandarono via. Non lo chiesi di certo io di cambiare squadra”.