Ne avevamo parlato circa due mesi fa, e in questo periodo la Roma ha continuato a valutare la possibilità di mettere le mani su Gonzalo Montiel: gioca nel River Plate e ha 23 anni, di mestiere fa il terzino destro ed è un elemento in grande crescita, titolare nella squadra che Marcelo Gallardo ha condotto ad un passo dal titolo nazionale (perso a dire il vero in maniera clamorosa, a vantaggio del Boca Juniors – beffa nella beffa) e già in orbita nazionale, visto che Lionel Scaloni gli ha fatto giocare qualche amichevole per sondare il terreno. Un prospetto che piace a tante squadre, tanto che a gennaio il West Ham aveva provato ad anticipare la concorrenza: gli Hammers avevano messo sul piatto un prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, ma il River aveva rispedito l’offerta al mittente.
GONZALO MONTIEL ALLA ROMA?
Questo perché i Millionarios si stavano appunto giocando il campionato, e poi perché il club argentino preferirebbe vendere a titolo definitivo e incassare subito; ecco allora che l’estate torna utile per provare a strappare Montiel e portarlo eventualmente a Trigoria. Closs Continental, giornale locale, ha parlato della possibilità che Gianluca Petrachi faccia la sua proposta già entro la fine della settimana: sul piatto 11 milioni di euro, al River Plate ne andrebbero solo 6 perché, come noto, i cartellini dei calciatori sudamericani sono spesso e volentieri “divisi” tra più proprietari che vanno accontentati, e a volte sorgono eventuali conguagli su vendite passate – non sarebbe questo il caso perché il calciatore è cresciuto al Monumental. Da valutare se il River accetterà l’offerta: come dicevamo a fine marzo, il club ha posto una clausola rescissoria del valore di 20 milioni nel contratto del giocatore.
Tuttavia, pagarlo così tanto sarà difficile soprattutto in questo periodo; ecco perché gli argentini, come riporta TNT Sports, potrebbero accontentarsi anche di 12 milioni. Per la Roma come detto si tratta di battere sul tempo le tante avversarie: Montiel piace molto al Betis Siviglia e al Bayer Leverkusen, senza considerare lo stesso West Ham che naturalmente non ha perso la speranza di tesserarlo. Gli Hammers in particolare erano serviti da ponte per traghettare in Europa due argentini come Carlos Tévez e Javier Mascherano; parliamo di quasi 20 anni fa ma gli inglesi potrebbero essere visti come il club giusto per far crescere ulteriormente il terzino. La Roma invece potrebbe avere la necessità di trovargli spazio: inevitabile che, con il suo arrivo, uno tra Leonardo Spinazzola, Bruno Peres e Davide Santon sarebbe di troppo. Anche questo è un elemento che deve essere valutato con attenzione dalla società giallorossa.