GOOGLE I/O 2024: LE NOVITÀ DALL’INCONTRO ANNUALE
In California, dalla conferenza annuale Google I/O 2024, arrivano importanti novità. L’appuntamento, inevitabilmente, è gravitato intorno all’intelligenza artificiale. Si è parlato di integrazione dell’Ia nel motore di ricerca, dell’assistente digitale Project Astra, ma anche di Veo e Imagen 3, per creare video e foto a partire dal testo. Sundar Pichai, il Ceo di Google, ha annunciato le novità. La prima funzione presentata si chiama AI Overview: grazie a questa, che presto arriverà negli Stati Uniti e non soltanto, gli utenti visioneranno risposte a domande generate dall’intelligenza artificiale.
Questo modello utilizza l’intelligenza artificiale per sintetizzare le informazioni e rispondere alle domande degli utenti. Nell’incontro si è parlato poi anche di Panoramica IA, che mostra le risposte generate dall’AI sopra a tutti i risultati di ricerca quando si cerca qualcosa sul motore. Questa nuova funzionalità verrà rilasciata a breve negli Stati Uniti e successivamente verrà rilasciata in altri Paesi, entro la fine del 2024. Verrà poi migliorato il modello Gemini Pro 1.5, disponibile in 35 lingue tra cui l’italiano. Questo sarà più veloce e meno costoso oltre che più accessibile agli sviluppatori. Secondo Demis Hassabis, Ceo di Google DeepMind, “Gemini 1.5 Flash eccelle in attività come riassunti, conversazioni in chat, didascalie per immagini e video, estrazione di dati da documenti e tabelle lunghi e molto altro”.
GOOGLE I/O 2024: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NON SOLO
Da Android 15 a Gemini, passando per l’assistente Pixie: queste dovrebbero essere alcune delle novità che verranno presentate da Google al keynote I/O 2024 di oggi, martedì 14 maggio 2024. Il condizionale è d’obbligo ora, ma sparirà dopo le ore 19, quando allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California, scatterà l’evento più atteso non solo dagli sviluppatori, ma anche da curiosi e appassionati dei prodotti del colosso Usa. Potrete seguirlo in diretta video streaming su YouTube grazie al canale ufficiale dell’azienda. A una settimana dal lancio di Pixel 8a, indicare cosa accadrà nella conferenza odierna non è semplice, ma comunque le ipotesi non mancano.
Ad esempio, The Verge ritiene che Google I/O 2024 sarà un evento incentrato sull’intelligenza artificiale, per questo sarebbe stato lanciato prima Pixel 8a: l’idea dovrebbe essere quella di focalizzarsi sull’aspetto software, non su quello hardware, infatti dopo l’estate dovrebbero essere presentati i nuovi prodotti come Pixel 9, Watch 3, Tablet 2 e altri. Pertanto, Google I/O 2024 dovrebbe soffermarsi sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nei motori di ricerca, visto che Google sta sperimentando un sistema di ricerca che si basa sulle conversazioni con l’AI, per la creazione di immagini per prodotti comprati online e per la prova virtuale di capi d’abbigliamento prima dell’acquisto. C’è chi si spinge fino a ipotizzare novità sulla “trasformazione” degli smartphone in Device come Rabbit e Human.
LE IPOTESI SULLE NOVITÀ DI GOOGLE I/O 2024: NON SOLO AI
Molte delle novità legate all’intelligenza artificiale che potrebbero essere presentate oggi al Google I/O 2024 dovrebbero rientrare nel pacchetto di aggiornamento Android 15. Dalle beta che sono state rilasciate finora sono emerse alcune indicazioni riguardo alcune funzionalità, da nuove ottimizzazioni per il sistema operativo a quelle sulla privacy, per la salute della batteria e il sistema di archiviazione con un archivio per “congelare” le app che vengono usate meno. Discorso simile per la gestione delle notifiche, visto che dovrebbe essere lanciata una funzione per abbassare il volume delle notifiche della stessa app dopo che si riceve la prima.
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, si parla di connettività satellitare per ricevere e inviare sms, mms e rcs, così come di una piattaforma simile al “Dov’è” di Apple per risalire alla posizione dei dispositivi usando la connessione Bluetooth. Per quanto riguarda la privacy, potrebbe essere introdotto una spazio privato per la conservazione di file e app da proteggere con un’ulteriore password. Non viene neppure esclusa l’introduzione di un nuovo assistente vocale, Pixie, per la serie Pixel, in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale di Gemini, sebbene non siano ancora chiare le differenze rispetto a Google Assistant e ad altri assistenti virtuali della concorrenza.