Recentemente il colosso dell’informatica e del web Google ha deciso di stravolgere il funzionamento della VPN inclusa nei pacchetti di abbonamento denominati “One”. Si tratta, concretamente, di una novità che farà comodo a moltissimi utenti, scoraggiati probabilmente dall’alto costo che il pacchetto richiedeva, poco competitivo rispetto ad altre controparti facilmente accessibili grazie a fornitori diversi dal colosso di Mountain View.
Tramite una nota pubblicata sul blog italiano di Big G, gli utenti di Google One sono stati informati che a brevissimo potranno accedere alla VPN anche nel pacchetto più economico del servizio di abbonamento. La novità arriverà in ben 22 paesi, tra i quali è fortunatamente inclusa anche l’Italia, seppur non sia chiaro quando sarà disponibile per tutti gli utenti. Si parla, nella nota, di “a partire da oggi, e nelle prossime settimane”, mentre poco sotto si specifica che l’arrivo della VPN nel pacchetto basic di Google One sarà progressivo per tutti i numerosissimi utenti. Rimane, invece, invariato il resto dei servizi offerti dal pacchetto, che nel caso del piano basic include anche 100GB di archiviazione, assistenza personale e la condivisione dell’account con altre 5 persone.
Google One VPN: cos’è e come funziona
Insomma, la novità importante annunciata da Google per la VPN inclusa nei pacchetti One è che ora sarà disponibile per tutti gli utenti iscritti anche al pacchetto basic. Questo, lo ricordiamo, costa 1,99 al mese, una cifra irrisoria soprattutto per tutti coloro che utilizzano ampiamente i servizi e le app di Big G, che ben presto si rendono conto che il pacchetto gratuito (inclusivo di 15 GB di archiviazione) non è sufficiente, per esempio, a conservare tutte le loro foto.
I più curiosi e meno esperti, però, si chiederanno cosa concretamente sia il VPN offerto nel pacchetto di Google One. La Virtual private network (ovvero le parole dietro a “VPN”) concretamente serve a proteggere la propria privacy online, garantendosi la sicurezza anche dagli attacchi informatici indesiderati, soprattutto durante le connessioni pubbliche. Il traffico generato con una VPN viene trasferito tramite un tunnel cifrato, e diretto vero un punto di accesso differente, nascondendo l’indirizzo IP dell’utente. In altre parole, la connessione risulta effettuata da un punto geografico diverso, con un IP finto che protegge quello reale. Per attivare la VPN gli utenti non dovranno far altro (dopo che verrà attivata) che utilizzare l’app Google One, cliccando sull’apposito pulsante, oppure anche utilizzare la scorciatoia nella tendina delle notifiche.