La pandemia Covid non ha fermato la tradizione del Gore Habba, celebrazione che chiude la “festa delle luci”. Il problema in questo caso non è dato solo dall’assembramento, ma soprattutto dal fatto che anche le basilari norme igieniche vengono meno, visto che questo rituale prevede che ci si lanci letame di mucca addosso, l’uno contro l’altro. Celebrato all’indomani del Balipadyami di Diwali nel piccolo villaggio di Gummatapura nel Karnataka, in India, ha fatto il giro del mondo tramite i video che sono stati realizzati. Si vedono, infatti, persone che si tuffano gioiosamente nello sterco di vacca per tirarselo addosso. In teoria, la pandemia Covid avrebbe dovuto fermare questa allegra e variopinta festa autunnale, invece altri abitanti in India si sono “appropriati” di questa antica tradizione.



L’hanno fatta propria nella convinzione che lo sterco di vacca sia un “rimedio miracoloso” contro l’infezione Covid. Ne parla The Hindustan Times, che ha interpellato uno dei ‘coraggiosi’ bagnanti di Hiriyur che non solo si è immerso completamente per l’occasione, ma ritiene che farlo una volta al mese «protegga da ogni batterio e virus». Vaccini? Per l’immunità c’è lo sterco di vacca secondo questi abitanti.



“STERCO DI VACCA CONFERISCE IMMUNITÀ DA COVID”

«Il mondo intero è terrorizzato dall’epidemia, ma se tutti iniziassero a tuffarsi nello sterco di vacca, otterrebbero l’immunità dal virus. È l’unica panacea contro la situazione angosciante che stiamo affrontando oggi a causa del virus», ha detto questo abitante indiano a The Hindustan Times. Il pregiudizio nei confronti della medicina tradizionale, soprattutto indiano, ha raggiunto livelli preoccupanti. Viene citato a tal proposito anche il caso degli abitanti di Agra, nell’Uttar Pradesh, dove addirittura ci sono persone che bevono urina di vacca, nella convinzione che se bevuta “fresca” abbia il potere di curare tutte le malattie, tra cui il cancro.



C’è una persona che alla testata ha addirittura confermato di essere guarito dal diabete, mentre un altro sostiene che la vacca debba essere ‘vergine’ affinché l’urina apporti effettivamente dei benefici. Non sorprende allora se la campagna vaccinale in India proceda a rilento: solo il 30% è completamente immunizzato.