Anche la trasmissione La Vita in Diretta Estate, nella puntata di oggi si è occupata del caso del bambino 12enne morto dopo essere precipitato in un pozzo di 30 metri a Gorizia. Le ipotesi degli inquirenti, come evidenziato dall’inviata della trasmissione di Rai1, sarebbero due: o il ragazzo è saltato sulla copertura le cui staffe che la reggevano magari erano usurate e non hanno retto il peso del ragazzo cedendo oppure è possibile che possa essersi appoggiato e la copertura alzandosi lo avrebbe fatto scivolare nel pozzo. Ad ogni modo gli inquirenti indagano anche sulle eventuali responsabilità. Da quanto emerso i testimoni sarebbero proprio gli altri ragazzi, tutti sotto choc, in particolare uno degli amici del 12enne che potrebbe aver visto tutto chiedendo poi aiuto per primo. “Non perdiamo solo uno studente ma un grande amico”, sono alcuni dei commenti rilasciati al programma. Tutti, infatti, lo ricordano come un bambino dolcissimo, sereno, allegro. Il sindaco ha proclamato lutto cittadino, ed è anche il presidente della fondazione proprietaria della struttura che ospitava per quel giorno il centro estivo, attualmente sconvolto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CHOC A GORIZIA: MORTO A 12 ANNI
A Gorizia un bambino di 12 anni è morto cadendo dentro a un pozzo del Parco Coronini del capoluogo isontino: la tragedia è avvenuta questa mattina e stando a quanto si apprende dalle cronache locali il piccolo si trovava assieme ad altri ragazzini di un centro estivo dei salesiani che erano impegnati nella visita dell’area verde quando è avvenuto l’incidente. Le cause della disgrazia al momento sarebbero ancora da accertare (qualcuno scrive che si era arrampicato sul pozzo per cercare degli indizi in una caccia al tesoro quando la grata di protezione ha ceduto) ma quello che è certo è che all’improvviso il dodicenne Stefano Borghes è caduto nella cavità artificiale profonda quasi 30 metri: vani sono stati i tentativi di salvarlo nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario, accorsi assieme alle forze dell’ordine, con uno dei pompieri che si è calato nel pozzo. È probabile che la caduta sia stata fatale per il bambino dal momento che la sua caduta nel vuoto non è stata attutita nemmeno dalla presenza di acqua, essendo la cavità asciutta da tempo.
GORIZIA, 12 MUORE CADENDO IN UN POZZO: ERA IN UN CENTRO ESTIVO E…
“Una tragedia che non riesco nemmeno a commentare: sono distrutto dal dolore per questo dramma che ci colpisce in maniera così devastante” ha detto Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, che, appena saputo dell’incidente, si era subito recato in quel del Parco Coronini assieme a Silvana Romano, assessore comunale al Welfare. “La nostra comunità è letteralmente sconvolta per quanto è successo” ha aggiunto il primo cittadino isontino, spiegando alla stampa che la giovane vittima è il figlio di una coppia peraltro molto nota in città: “Nei prossimi minuti mi recherò personalmente a casa loro per far sentire la vicinanza di tutta la comunità” ha detto Ziberna. In attesa che vengano alla luce nuovi elementi che aiutino a chiarire l’origine dell’incidente va registrato che il pozzo nel parco cittadino era, secondo quanto dichiarato dal sindaco, stato di recente oggetto proprio di verifiche e controlli e che la copertura della cavità pareva essere fissata stabilmente: “Nessuno riesce a darsi una spiegazione: il coperchio era ancorato su ognuno dei quattro lati” ha concluso Ziberna spiegando che gli animatori del centro estivo avevano usato proprio il suddetto coperchio come appoggio per la mappa della caccia al tesoro in corso questa mattina.