Gotti il Primo Padrino, film di Rai 3 diretto da Kevin Connolly
Gotti il Primo Padrino sarà trasmesso oggi, venerdì 9 settembre 2022, a partire dalle ore 21.20 su Rai 3. Ci troviamo di fronte a un film biografico e drammatico prodotto negli Stati Uniti d’America nel 2018 da Randall Emmett e diretto da Kevin Connolly.
Per il cast sono da segnalare i contributi di John Travolta, Kelly Preston, Spencer Lofranco e William DeMeo. La sceneggiatura è curata da Lem Dobbs e Leo Rossi distribuito in Italia da Eagle Pictures. Inizialmente doveva uscire al cinema il 15 dicembre del 2017 per poi trovare una nuova collocazione con maggiore distribuzione circa sei mesi dopo.
Gotti il Primo Padrino, la trama del film
Al centro della narrazione di Gotti il Primo Padrino troviamo l’opera delinquenziale del noto mafioso John Gatti, appartenente alla famiglia Gambino e accompagnato da sua moglie Victoria e suo figlio John Gotti Jr. Inizialmente lavora per la famiglia unicamente con il ruolo di sicario; la fama conquistata lo porta a diventare un vero uomo d’onore diventando così un affiliato.
Nemmeno la prigione frena le sue mire di conquista, tanto che corrompendo le forze dell’ordine riesce ad uscire di prigione nonostante i due anni di condanna. Nel frattempo, alcune questioni familiari mettono a dura prova l’onore di Gotti. Suo figlio John trova infatti grandi difficoltà di integrazione a scuola a causa della fama negativa del padre. Inoltre, il figlio più piccolo muore in un tragico incidente investito da un’automobile.
Come se non bastasse, due eventi concentrano ancor di più l’attenzione intorno al sicario della famiglia Gambino. John Jr. infatti arriva ad uccidere un ragazzo in seguito ad una rissa mentre il clan Gambino è costretto a sciogliersi. Viene infatti intercettata una conversazione di Angelo Ruggiero, affiliato della famiglia, che rivela scabrosi crimini del boss Paul Castellano. Quest’ultimo arriva quindi a prendere la decisione di sciogliere il clan per impedire che John Gotti prenda il suo posto.
Non a caso, quest’ultimo decide di allearsi con Frank DeCicco proprio con l’obbiettivo di uccidere Paul Castellano. Da questo momento la situazione precipita, portando alla condanna di John Gotti in via definitiva nel 1992, seguita da quella del figlio che in sua assenza prova a prendere in mano le redini della situazione. A questo punto, decide definitivamente di abbandonare Cosa Nostra morendo di cancro nel 2002 clamorosamente lodato dalle persone grazie alla sua azione da sicario riferite solo a persone appartenenti all’ambito mafioso.