Preoccupazione per il taglio delle tasse in Italia, il Paese deve crescere di più: così il capoeconomista dell’Fmi Pierre-Olivier Gourinchas ai microfoni del Corriere della Sera. “L’Italia ha avuto un forte primo trimestre dell’anno. Poi anche i servizi hanno iniziato a rallentare e c’è stato il ritiro graduale di alcuni costosi incentivi immobiliari. Ciò ha avuto un impatto sul settore delle costruzioni”, l’analisi dell’esperto, ricordando la revisione al ribasso della crescita allo 0,7 per cento sia nel 2023 che nel 2024: “In Italia ci saremmo aspettati un aggiustamento fiscale un po’ prima. L’aggiustamento c’è, perché l’eliminazione di alcune misure sull’energia migliorerà i conti. Ma non è strutturale. Il saldo primario strutturale di bilancio non sta migliorando abbastanza. In questo contesto siamo un po’ preoccupati per le proposte di tagli alle tasse o simili, non sembrano andare necessariamente nella giusta direzione”.



Fmi, parla Gourinchas

Gourinchas ha posto l’accento sulla possibile stretta di bilancio, ma soprattutto sulla crescita a medio termine: “Questo è l’altro modo per ricreare spazio fiscale. Non si tratta di austerità ora, aumentando le tasse e tagliando le spese, ma di creare le condizioni per cui l’economia produca di più. Se l’economia produce di più, allora ci saranno più entrate e meno spesa pubblica per trasferimenti. Anche questo migliorerà il quadro. E qui ci sono opportunità con il Piano nazionale di ripresa (Pnrr). Ci sono fondi europei che devono essere impiegati, insieme alle riforme strutturali per migliorare la partecipazione alla forza lavoro, tra gli altri fattori. È su questo punto che mi auguro un maggiore impegno”. Per Gourinchas le riforme del Pnrr dovrebbero servire sia a stimolare la domanda, sia per piantare i semi di una crescita più sostenibile. E l’Italia dovrebbe pensare a una manovra un po’ più stringente, come ravvisato in Francia dal ministro Le Maire: “Ora non vediamo una spinta sufficiente per andare nella direzione di un consolidamento graduale. Ma questo vale anche per l’Italia”.

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