Proseguono le reazioni alla nota comunicata dal governo tedesco, secondo cui l’oppositore russo Navalny sarebbe stato avvelenato con un gas nervino della famiglia Novichok, un’arma bandita da anni da tutti i paesi del mondo. Sulla vicenda si è espresso Dominic Raab, primo segretario di stato della Gran Bretagna, che come riferisce Sky News Uk ha commentato: “È assolutamente inaccettabile che quest’arma chimica vietata sia stata usata di nuovo, e ancora una volta assistiamo alla violenza diretta contro una figura di spicco dell’opposizione russa. Il governo russo – ha proseguito – ha un caso chiaro a cui rispondere. Deve dire la verità su quello che è successo a Navalny. Lavoreremo a stretto contatto con la Germania – ha concluso – i nostri alleati e partner internazionali per dimostrare che l’uso di armi chimiche vietate in qualsiasi parte del mondo ha conseguenze”. Anche la Cancelliera Merkel ha commentato la notizia dell’avvelenamento ormai certificato, rivolgendosi così alla Russia: “Ci sono domande a cui solo il governo russo può e deve rispondere. Il mondo aspetterà le risposte”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GOVERNO MERKEL: “NAVALNY AVVELENATO CON GAS NERVINO. RUSSIA CHIARISCA, PROVE NETTE”

L’oppositore russo Aleksei Navalny sarebbe stato avvelenato con un “agente nervino del gruppo Novichok”. E’ questo quanto scoperto e comunicato dal governo tedesco in una dichiarazione, dopo che l’Ospedale universitario della Charité di Berlino, attraverso un laboratorio speciale dell’esercito, aveva effettuato un test tossicologico sui campioni appartenenti allo stesso Navalny. “In tal modo – si legge ancora sulla nota del governo – è stata fornita la prova inequivocabile della presenza di un agente nervino chimico del gruppo Novichok“. Navalny era stato trasportato lo scorso 22 agosto a Berlino dalla Russia via aereo, per ricevere le migliori cure mediche dopo che aveva manifestato i classici sintomi da avvelenamento. “E’ un fatto sorprendente – prosegue la nota – che Aleksei Navalny sia stato vittima di un attacco con un agente nervino chimico in Russia. Il governo federale condanna questo attacco con la massima fermezza possibile e il governo russo è esortato a fornire spiegazioni sull’incidente“.



NAVALNY AVVELENATO, LA GERMANIA CONVOCATA L’AMBASCIATORE RUSSO

Il governo presieduto da Angela Merkel ha aggiunto che la moglie di Navalny è già stata informata della scoperta, così come i medici. A breve, verranno aggiornati anche l’ambasciatore russo in territorio tedesco, i partner dell’Unione Europea, ed inoltre verrà contattata l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. Steffen Seibert, portavoce di Angela Merkel, ha aggiunto che la Germania si confronterà con i partner di Ue e Nato “per una reazione adeguata”. Immediata la convocazione di Berlino dell’ambasciatore russo, così come fatto sapere dal ministero degli esteri tedesco per “chiedere un chiarimento urgente”, chiedendo che la Russia faccia chiarezza sull’episodio e “che i responsabili paghino davanti alla legge”, parole del ministro degli esteri Heiko Mass. Poco dopo è giunta anche la replica di Mosca, con il Cremlino che ha fatto sapere di non essere a conoscenza dei risultati dei test: “Tale notizia non è stata portata alla nostra attenzione”. Navalny, noto per essere un oppositore del presidente Putin, era stato ricoverato lo scorso 20 agosto in gravi condizioni presso il reparto di tossicologia dell’Ospedale di emergenza 1 di Omsk per sospetto avvelenamento.

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