Una volta c’erano le 10 domande di Repubblica a Silvio Berlusconi: i tempi sono cambiati e oggi le 5 domande di Piazzapulita sono state dirette a Palazzo Chigi su tutti i punti “oscuri” e apparentemente dimenticati del Dpcm sulla fase 2. Conte e Casalino hanno però risposto punto su punto con una lunga nota inviata alla trasmissione di La7 condotta da Corrado Formigli (qui il video integrale, ndr), di fatto delineando la strategia del Governo per i prossimi decisi mesi di “convivenza” con il coronavirus:
1) “Quanti posti di terapia intensiva avremo?” si chiedono gli italiani in merito alle strategie messe in campo dal Governo sulla prevenzione sanitaria in vista di una possibile nuova risalita dei contagi. E P.Chigi risponde: «All’inizio della crisi avevamo 5.179 posti in terapia intensiva. Oggi ne abbiamo 8.407 (+62%). I contagiati Covid in terapia intensiva oggi sono 1.694. Stiamo stanziando risorse per un piano che prevede 3600 permanenti aggiuntive e altre 4225 sub intensiva e altre 6000 area medica pneumologia e malattie infettive».
LE RISPOSTE DI CONTE E PALAZZO CHIGI SULLA FASE 2
Nelle altre 4 domande poste da Piazzapulita, Palazzo Chigi replica con risposte più sintetiche che mettono in evidenze alcuni punti tutt’ora sorprendenti: ad esempio, dopo aver ribadito l’essenzialità di scaricare l’app Immuni su territorio nazionale per l’inizio della fase 2 non solo ancora non vi è, a pochi giorni dal 4 maggio, un’informazione dettagliata su come dovrà funzionare l’applicazione ma dalle parole del Governo «a fine maggio vi sarà la sperimentazione». Ergo, il sistema app ancora non è pronto e il mese di maggio servirà da “cavia” per capire come poter agire da giugno in poi. 2) “Quanti ospedali Covid verranno realizzati?”, chiede la trasmissione con il Governo che replica «Dipende da abitanti. Le regioni faranno il piano. Circa 1 ogni milione di abitanti».
3) “Quanti tamponi e test sierologici verranno effettuati nei prossimi due mesi? E a chi?”, con Palazzo Chigi che rimanda al controllo territoriale l’iter «Abbiamo mandato alle Regioni 2.7 milioni di tamponi. Ne hanno usati 2.0 milioni. Ne manderemo nei prossimi due mesi altri 5 milioni. Dalla prossima settimana faremo i primi 150.000 test sierologici ad un campione di cittadini definito da ISTAT e inail. A questi si aggiungeranno quelli che stanno facendo le singole regioni». Da ultimo, come già dicevamo, 4) “Quando entrerà in funzione il sistema di tracciamento dei contagiati?” e la risposta secca «Fine maggio la sperimentazione»; 5) “Quante assunzioni farete per il nuovo piano sanitario anti-Covid?” e Conte annuncia «22 mila assunzioni già fatte».