Nessun accordo sul Mes, tensione all’Eurogruppo ed arriva l’ultimatum del Governo: clima a dir poco rovente a Bruxelles in queste ore. Secondo quanto riporta l’Ansa, è in programma in serata un vertice a Palazzo Chigi tra il premier Conte, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ed il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Presente anche Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Si discuterà del dibattito all’Eurogruppo sul piano anti-coronavirus dell’Ue e, come vi abbiamo raccontato, Conte è stato chiaro: «Io chiedo un ammorbidimento delle regole di bilancio. Altrimenti dobbiamo fare senza l’Europa e ognuno fa per sé».



In Eurogruppo non è stata raggiunta alcuna intesa a causa delle rigidità dell’Olanda (e della Germania), per il momento non sono serviti a nulla gli appelli delle varie forze politiche internazionali: «Nonostante i progressi nessun accordo ancora all’Eurogruppo. Continuiamo a impegnarci per una risposta europea all’altezza della sfida del coronavirus. È il momento della responsabilità comune, della solidarietà e delle scelte coraggiose e condivise», l’ultimo di una lunga serie di “messaggi” di Gualtieri.



GOVERNO, VERTICE CONTE-DI MAIO-GUALTIERI A PALAZZO CHIGI

Se continua il lavoro del Governo per il nuovo DPCM – nel pomeriggio si è tenuta una nuova riunione tra il premier ed i capidelegazione di Pd, M5s e LeU a Palazzo Chigi – l’attenzione in queste ore è rivolta al dossier Eurogruppo e alle possibili soluzioni per la tanto attesa fumata bianca. Sul tavolo il Mes ed i cosiddetti coronabond: se per questi ultimi non sembrano esserci margini di manovra, il fondo salva-stati rappresenta la questione di frizione tra i Paesi membri dell’Ue. E l’esecutivo deve fare i conti anche con le pressioni dell’opposizione: la Lega e Fratelli d’Italia sono tornati a ribadire il no all’uso del Mes ed hanno rilanciato l’emissione di titoli di Stato. Questo il duro commento di Giorgia Meloni: «Stallo nell’Eurogruppo, bloccato dall’egoismo di Germania e Olanda. La posizione di Fratelli d’Italia è chiarissima: il governo Conte non accetti in nessun modo il Mes. Firmare il fondo ammazza Stati significherebbe tradire il popolo italiano e ipotecare il nostro futuro».

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