Grace Jones è una delle artiste di maggior successo dello star system mondiale. La sua vita è una vera e proprio arte e per questo motivo anche Techetechetè ha pensato di omaggiarla e celebrarla nella puntata in onda oggi, venerdì 21 agosto 2020, su Raiuno. Trasgressiva, ribelle, ma anche controcorrente, sexy e grintosa, la Jones è ancora oggi una vera diva dello show business mondiale. Tantissimi gli aggettivi con cui è stata definita, anche se sono sempre troppo pochi per descrivere il suo talento e la sua unicità sopra e fuori di un palco. Cantante, attrice e modella, Grace ha saputo imporsi sia sui set cinematografici che sulle passerelle di moda diventandone indiscussa protagonista e musa di grandissimi stilisti: Yves Saint Laurent, Claude Montana e Kenzō Takada. Classe 1948, Grace Beverly Jones (questo il suo vero nome) all’età di 72 anni ha ancora tanto da dire e fare al punto che al New York Times parlando della sua vita ha detto: “non ho avuto un’infanzia, la sto avendo adesso”.



Grace Jones: il successo tra moda e musica

Il successo nel mondo della moda per Grace Jones arriva all’età di 18 anni quando decide di lasciare la Giamaica per trasferirsi a New York; nella grande mela incontra tantissime difficoltà per via del colore della pelle, così decide di andare a Parigi dove crea una propria agenzia che ben presto si fa notare da nomi importanti della moda conquistando anche le copertine di Elle e Vogue fotografata Helmut Newton a Guy Bourdin. Impossibile non menzionare la sua straordinaria carriera nel mondo della musica: nel 1977 pubblica “Portfolio”, primo studio album, seguito poco dopo da “Warm Leatherette”, “Nightclubbing” e “Slave To The Rhythm” e da una serie di singoli di grandissimo successo come “Pull Up To The Bumper”, “I’ve Seen That Face Before” e “I’m Not Perfect But I’m Perfect (For You)”. Oggi all’età di 72 anni ha dichiarato: “non mi sento mai vecchia, mi sento più saggia” rivelando che la sua immagine è frutto del ricordo della madre “da ragazzina mi ha insegnato a cucire e confezionarmi i vestiti da sola: non compravamo mai nulla, era tutto originale, fatto da noi, e questo mi ha influenzata tantissimo”.

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