Ha fatto discutere la decisione del comune di Graffignano, in provincia di Viterbo, di scegliere per interpretare Gesù Bambino al presepe vivente una bimba. Mattino Cinque si è recato proprio nel paesino laziale, intervistando la signora Gioia, la mamma della piccola ‘attrice’: “Lei interpreterà Gesù perchè purtroppo ci sono poche nascite nel nostro paese, lei aveva i mesi giusti per interpretarlo e noi siamo contenti di partecipare. E’ la prima volta che partecipa una femminuccia, noi siamo molto felici”. Vittorio, presidente del comitato San Martino che organizza appunto nel paese il presepe vivente, ha aggiunto: “Non pensavamo di creare tanto clamore, come diceva Gioia il nostro è un piccolo paese, non è stata una scelta rivoluzionaria. Per noi è importante che venga fatto il presepe vivente, l’importante è che ci sia una figura che rappresenti Gesù, poi che sia un bimbo o una bimba l’importante è ciò in cui crediamo e quello che viene rappresentato, non pensavamo che il sesso creasse tutto questo clamore”.
E ancora: “Come tradizione vuole, il bambinello è l’ultimo nato nel paese e questa scelta non possiamo prenderla noi, dobbiamo chiedere il parere ai genitori che ci devono prestare il bimbo. L’ultimo nato ha poco più di un mese e per i genitori per quanto possiamo dargli le maggiore rassicurazioni che stia al caldo, non è proprio il massimo, quindi sfogliando la rosa fra i pochi candidati che rimanevano c’era Linda. Abbiamo chiesto alla mamma Gioia se fosse disponibile a fare la Madonna e così è stato, non c’è niente di particolarmente…”.
GESU’ BAMBINO INTERPRETATO DA BIMBA A GRAFFIGNANO: IL COMMENTO DI ADINOLFI E BRIGANTI
Adinolfi, in collegamento a Mattino Cinque, ha però commentato: “Gesù Bambino è un maschio, questa è la sostanza”. Annarita Briganti non ci sta: “Da Cattolica dico che è molto importante che ci sia una bambina. Le nuove donne vogliono fare anche Gesù Bambino e possono farlo. Suggerisco anche Babba Natale, è molto importante non avere paura dei cambiamenti sociali, dobbiamo essere fieri di avere una Gesù Bambina. Il Papa ha annunciato per il 2023 cariche importanti per la Chiesa, la Chiesa sta cambiando quindi ci sta Gesù Bambina”. Caprarica chiosa: “Se facciamo passare questa cosa come simbolo di rivoluzione femminile fa ridere”.