Cosa unisce Antonio Gramsci, Giorgia Meloni ed Enrico Letta? Non si tratta di una barzelletta a sfondo politico, ma di una scoperta fatta da Alessio Vernetti e riportata dal Giornale. Il celebre segretaro generale del Partito Comunista d’Italia e l’attuale presidente del Consiglio italiano sarebbero parenti alla lontana, seppur non di sangue. Appassionato di genealogia, Vernetti ha condiviso i risultati della sua ricerca sul suo profilo X e la linea di discedenza parlerebbe chiaro: il legame familiare è ben preciso. Per l’esperto, infatti, la nonna del padre del comunismo italiano sposò in prime nozze il fratello di una bisarcavola – nonna del bisnonno – di Meloni.
Il legame tra Gramsci, Meloni e Letta
Fondamentale nelle dinamiche genealogiche è Nino Meloni, il nonno regista del primo ministro. Quest’ultimo infatti si è sposato con l’attrice Zoe Incrocci: “Ho iniziato questa ricerca durante le ultime elezioni politiche. Si sapeva che Meloni avesse interrotto i rapporti col padre, per cui già scoprire che i suoi nonni paterni fossero vip è stato molto curioso”, l’analisi di Vernetti al Giornale. Riflettori accesi sul già citato Nino Meloni, nato nel 1899 a Ghilarza, lo stesso paese sardo che ha dato i natali a Giuseppina Marcias, la madre di Antonio Gramsci. Tramite le fonti pubbliche, Vernetti è riuscito a individuare il legame tra Gramsci e Meloni ma non solo: l’albero gealogico si incrocia anche con i parenti del magistrato Santi Licheri, Gina Lollobrigida, Gianni ed Enrico Letta (che aveva già parlato del legame con Gramsci). Tutte parentele acquisite e non di sangue – la precisazione di Vernetti – ma il filo rosso c’è.