Bagarre a Dritto e rovescio sul tema migranti, confronto acceso tra Giuliano Granato ed Elisabetta Gardini. L’esponente di Fratelli d’Italia ha esordito così: «C’è chi fa business sul traffico di migranti, è il nuovo schiavismo della nostra era. I richiedenti asilo in Italia dal 2015 al 2020 erano più di 400 mila e solo l’8% è stato riconosciuto avente diritto, il 92% non scappa da situazioni che gli consentono lo status di rifugiato».



Replicando alla Gardini, Granato ha messo in risalto: «La questione trafficanti è verissima, i trafficanti sono un grosso problema. Il primo Paese a fornire trafficanti è quella Libia a cui il Parlamento sta per dare altre decine di milioni di euro. Forniamo soldi e motovedette alla Guardia costiera libica. Bisogna smetterla di dare soldi ai trafficanti. Poi i soldi delle navi quarantena vanno alle grandi compagnie navali, quando è dimostrato che costano il quadruplo rispetto all’accoglienza a terra. Quei soldi potrebbero essere investiti per risolvere problemi di italiani e migranti».



SCONTRO TRA GRANATO E GARDINI A DRITTO E ROVESCIO

Giuliano Granato ha poi aggiunto: «Per sapere chi sono le persone che bussano a casa nostra servono i corridoi umanitari, bisogna dargli la possibilità di arrivare in Italia in maniera legale. La disperata assenza di futuro muove chiunque su questo Paese». Non è tardata ad arrivare la replica della Gardini: «I corridoi umanitari li fa la comunità di Sant’Egidio che ha portato 40 migranti che non venivano dall’Africa ma dall’isola di Lesbo. Il corridoio umanitario serve per ricollocare verso l’Italia. Blocco navale è l’unica soluzione ed è una proposta che ha fatto anche la Commissione Ue nel 2017». Infine, l’affondo dell’esponente di Potere al popolo: «Uso le parole di un grande intellettuale, il blocco navale è una cagata pazzesca, lo sapete bene e lo fate come propaganda: è una cagata pazzesca».

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