Alvaro Vitali al Grande Fratello? L’attore potrebbe rientrare nel cast
L’11 settembre è la data da segnare sul calendario per gli appassionati del Grande Fratello. Quel giorno, infatti, prenderà il via la nuova edizione del reality show condotto da Alfonso Signorini, che quest’anno vedrà protagonista una miscela di personaggi Vip e Nip, ovvero famosi e non famosi. A poche settimane dall’inizio sono ancora numerosi i nodi da sciogliere, a cominciare dal cast, non ancora ufficializzato. Il toto-nomi è partito ormai da tempo ma, al momento, non sono arrivate sufficienti conferme sui concorrenti che popoleranno la Casa di Cinecittà.
Uno degli ultimi nomi circolanti sul web è quello di Alvaro Vitali: attore, comico e cabarettista di grande successo, è celebre soprattutto per il ruolo di Pierino ricoperto in numerose pellicole anni ’80, oltre ad essere stato un simbolo del filone della commedia sexy all’italiana. Più volte Vitali ha flirtato con il Grande Fratello, poiché anche per la scorsa edizione del reality era stato fatto il suo nome, ma alla fine il rumor rimase tale e non si concretizzò in una effettiva partecipazione al gioco. Questa volta, però, le cose potrebbero cambiare.
L’indiscrezione su Alvaro Vitali e gli altri nomi circolanti
A rilanciare l’indiscrezione su una possibile partecipazione di Alvaro Vitali alla prossima edizione del Grande Fratello è Deianira Marzano. L’esperta di gossip, fra le stories del suo profilo Instagram, ha infatti scritto: “Quasi ufficiale Alvaro Vitali“. Dunque, il nome dell’attore è decisamente caldo sul fronte Grande Fratello e potrebbe rientrare a tutti gli effetti nel nuovo cast.
Non solo lui, però. In attesa dell’ufficializzazione dei concorrenti, sono numerosi i nomi che circolano in questo periodo. Da Alex Schwazer a Grecia Colmenares, da Claudia Koll a Giampiero Mughini. Alfonso Signorini sta ponderando ogni scelta al meglio, al fine di imbastire un cast all’altezza e secondo i nuovi dettami imposti dall’AD Mediaset Pier Silvio Berlusconi: meno trash in tv e personaggi che non ricerchino la visibilità, né tanto meno il litigio e lo scontro verbale a tutti i costi.