Grande Fratello, il ritorno nel 2024 con una nuova location: l’indiscrezione
Sebbene il Grande Fratello 2024 debba ancora volgere alla conclusione di questa lunghissima edizione, già si pensa e si parla del futuro del reality. Negli ultimi giorni, infatti, è emersa un’indiscrezione secondo cui il palinsesto autunno-inverno di Canale 5 per la prossima stagione tv sarebbe stato significativamente riscritto. In particolare, si è parlato della possibilità di un clamoroso stop al Grande Fratello per un anno, con l’introduzione al suo posto di un altro amatissimo e storico reality, di cui si vocifera il ritorno ormai da tempo: La Talpa.
Trattasi al momento di una semplice indiscrezione che, tuttavia, sarebbe stata smontata proprio nelle ultime ore. Come riportato da TvBlog, infatti, la realtà dei fatti sarebbe un’altra. In primis, non sarebbe previsto alcuno stop al Grande Fratello, che dunque tornerà regolarmente in onda il prossimo autunno con un’edizione nuova di zecca. Anche Alfonso Signorini sarebbe stato confermato alla conduzione, nonostante i continui rumors degli ultimi anni su un possibile cambio di ruolo.
La Talpa fuori dal palinsesto autunnale: niente ritorno su Canale 5
Il Grande Fratello, dunque, non si ferma. Il reality tornerà anche nell’autunno 2024 con un nuovo cast, nuovi concorrenti e con il consueto doppio appuntamento settimanale. Tra le novità, fa sapere sempre TvBlog, rientra un importante cambiamento di location: la Casa, infatti, lascerà Cinecittà e si trasferirà nei Lumina Studios, nel Parco di Veio, zona Roma Nord. Anche lo studio del reality farà il medesimo tragitto, in quello che si presenta a tutti gli effetti come un cambiamento epocale per il programma, pronto a respirare aria di novità.
Quale sarà, invece, il destino de La Talpa? Da tempo ormai si vocifera di un presunto gradito ritorno del reality nei palinsesti di Canale 5, con Paola Perego alla conduzione. Tuttavia, specifica sempre il portale, il programma non comparirebbe nel palinsesto autunnale della rete. Per l’atteso ritorno, dunque, c’è ancora da aspettare.